E' uscita Vinibuoni d'Italia 2015, la guida Touring curata da Mario Busso e Luigi Cremona dedicata ai vini prodotti da vitigni autoctoni italiani.
La guida si conferma per il 12° anno con un duplice obiettivo: valorizzare le radici locali, il territorio e la tipicità; e dare indicazioni precise ai consumatori e al mercato (italiano ed estero), che apprezza sempre più i livelli qualitativi e il rapporto qualità-prezzo che gli autoctoni esprimono.

COME E' FATTA LA GUIDA
Vinibuoni d'Italia è divisa in 23 capitoli regionali, in ogni regione i produttori sono indicati in ordine alfabetico.
Per ogni vino selezionato indica:
- il colore (bianco, rosso, rosato)
- la tipologia (fermo, brioso, frizzante, spumante, secco, dolce, liquoroso, passito)
- l’apprezzamento (da bere in tempi brevi, nel medio periodo o adatto all’invecchiamento)
- i prezzi (in enoteca o comunque nei punti vendita al dettaglio)
Per ogni cantina, oltre ai dati anagrafici (indirizzo, telefono, sito, email) e tecnici (numero di bottiglie prodotte e vitigni autoctoni coltivati) essenziali, una breve descrizione ne tratteggia la storia e le caratteristiche principali.

La guida ha 704 pagine e costa 22 euro al pubblico. In questa notizia trovate la presentazione della guida; per acquistarla basta andare su www.touringclubstore.com.

MASSIMA SELEZIONE
Le commissioni regionali hanno degustato oltre 25mila vini per scegliere i migliori 4.300. Tra questi, 1.153 hanno ottenuto il voto massimo, le 4 stelle; fra questi, 419 hanno ottenuto la Corona, il massimo riconoscimento. Ed è proprio fra questi ultimi che abbiamo selezionato per voi i 10 migliori vini del Friuli-Venezia Giulia: migliori non solo dal punto di vista qualitativo, ma anche secondo il rapporto qualità-prezzo, altro cavallo di battaglia della guida, espressamente indicato nella guida dal simbolo euro.
Le nostre classifiche sono quindi tra vini di pari livello.

I TOP FIVE DELLA LIGURIA
Poche terre faticosamente strappate a boschi e rilievi, eppure la Liguria ha una produzione di tutto rispetto per quantità e qualità. Le doc sono 11, fra queste lo Sciacchetrà delle Cinque Terre e il Rossese di Dolceacqua. Particolarmente attenti al biologico, i produttori liguri sanno come esaltare le uve locali, dal vermentino al pigato. Le corone ottenute in questa edizione sono 9, vediamo insieme i migliori cinque in assoluto.

- Riviera ligure di Ponente doc Pigato Cycnus 2013 (bianco fermo),
cantina Poggio dei Gorleri di Diano Marina (Im), 12-14 euro

- Riviera ligure di Ponente doc Albenganese pigato Bon in da bon 2013,
cantina Bio Vio di Albenga (Sv), prezzo 16/18 euro
- Rossese di Dolceacqua doc superiore Poggio Pini 2012 (rosso fermo),
Tenuta Anfosso di Soldano (Im), 16-18 euro

- Rossese di Dolceacqua doc superiore Luvaira 2012,
produttore Maccario Dringenberg di San Biagio della Cima (Im), 15-17 euro

- Rossese di Dolceacqua doc Beragna 2013,
cantina Ka*Mancinè di Soldano (Im), 12-14 euro

Appuntamento alla prossima settimana con i migliori vini della Toscana.