C'era un tempo in cui la parola ostello evocava ciurme di giovani spiantati alla ricerca di un posto dove dormire condividendo enormi e spartani stanzoni pieni di letti a castello. C'era un tempo, appunto. Oggi molte cose sono cambiate nel mondo dell'ospitalità low cost e proprio gli ostelli sono quelli che hanno cambiato di più volto e clientela. Pur rimanendo una soluzione economica per viaggiare, puntano ora a fornire ospitalità in contesti confortevoli e amichevoli, non solo per ragazzi con zaino in spalla e due euro in tasca, ma per tutti quelli in cerca di ospitalità non standardizzata. Ambienti accoglienti, stanze pulite e una certa convivialità amichevole sono le chiavi vincenti. Il fenomeno è talmente in crescita che il sito mondiale hostelworld.com assegna ogni anno gli Hostel Awards secondo le recensioni dei loro clienti.

 

IL BELLO DEGLI OSTELLI

A scorrere le classifiche delle varie sezioni si capisce subito che il fenomeno è mondiale. Da San Pietroburgo a Città del Capo, da Barcellona a Queenstown nella lontanissima Nuova Zelanda, basta cercare per trovare ostelli davvero belli. E se di bellezza si parla non poteva mancare la piccola perla dell'ospitalità made in Italy: l'Ostello Bello di Milano (www.ostellobello.com) che entra al settimo posto della classifica dei migliori ostelli di medie dimensioni, ma che in Italia non ha assolutamente rivali. In tre anni è diventato un punto di riferimento per chi passa in città, ma anche per gli stessi milanesi che ci vanno per bere un caffè o un aperitivo a due passi dal Duomo.

 

PREZZO, SERVIZI, GRANDEZZA E POSIZIONE

Tra le tante categorie premiate di Hostelworld quelle più interessanti sono senza dubbio quelle legate a precisi criteri che gli stessi viaggiatori sicuramente cercano. Per il miglior rapporto qualità prezzo, per esempio, a vincere è il Tattva Design Hostel (www.tattvadesignhostel.com) di Porto, in Portogallo, che si trova in due palazzi storici del centro della città e che vince anche nella categoria servizi. Premiato come miglior ostello piccolo e più sicuro il Soul Kitchen di San Pietroburgo (www.soulkitchenhostel.com) che propone sia camerate sia stanze private in stile country chic affacciate sui canali e a pochi passi dall'Hermitage.

 

Per trovare invece la migliore atmosfera bisogna andare all'Hostel One Paralelo di Barcellona (www.districthostel1.com). Quello con la posizione migliore si trova purtroppo dall'altra parte del mondo, a Queenstown, in Nuova Zelanda. L'Adventure Queenstown Hostel & Chalet (www.aqhostel.co.nz) ha però il vantaggio di essere vicino e ben collegato alle piste da sci. Andare a sciare in Nuova Zelanda non è economicissimo, ma per dormire non ci sono problemi!

 

Info: www.italian.hostelworld.com