Un passo alla volta Milano cambia volto e si arricchisce di spazi preziosi. Uno dei problemi del capoluogo meneghino è l'assenza di grandi punti panoramici, se non salendo su qualche torre o sul Duomo. L'assenza di colli o fiumi la rende un po' zoppa dal punto di vista che un turista inglese definirebbe “pittoresco”. Fra qualche giorno però, in concomitanza con l'apertura della mostra collegata a Expo Arts & Foods (inaugurazione il 7 e 8 aprile, apertura al pubblico il 9), apre un nuovo locale sulla terrazza della Triennale, finora poco utilizzata se non in rare occasioni più o meno mondane. Dopo un restauro della stessa terrazza e una raccolta fondi che ha coinvolto anche privati e aziende, lo spazio affacciato sul parco Sempione e, in prospettiva sui grattacieli della nuova Milano, avrà la sua Osteria con vista.

 

A RIVEDER LE STELLE

Il progetto architettonico è opera di Paolo Brescia e Tommaso Principi dello studio milanese OBR che, dopo aver vinto un concorso aperto, hanno realizzato “una soluzione leggera, rigorosa e dinamica”, come spiegano durante la presentazione dell'Osteria. In effetti si tratta di una struttura modulare in acciaio inox che è completamente apribile su tutto il perimetro e riprende le geometrie delle campate storiche di Muzio. Una grande tenda mobile copre il padiglione vetrato per riparare dal sole in estate, ma lasciando spazio al cielo stellato di sera. In inverno la struttura ospiterà 50 coperti che in estate arrivano a 120 grazie agli spazi esterni. Non manca anche un orto di erbe aromatiche a dare un tocco green che ben si integra con il parco Sempione sottostante.

 

 

UN GUSTO MOLTO LOMBARDO

Ma chi c'è dietro i fornelli di questa nuova Osteria con vista? A guidare un team di grandi professionisti è lo chef Stefano Cerveni, una stella Michelin, già proprietario del ristorante Due colombe al Borgo antico in Franciacorta. “Nel nuovo ristorante prevedo di recuperare le ricette tradizionali, lavorando sull'essenza delle cose. Voglio raccontare la storia di un oste, stellato sì, ma sempre un oste”, racconta Cerveni senza nascondere una certa emozione. Tra le specialità da non perdere l'insalata di pollo bio, con sarde essiccate di Monte Isola, gelatina di salsa verde e pop corn di pollo, ma anche il risotto mantecato al Grana Padano con limone candito, polvere di caviale Calvisius e maionese di caviale, nonché il puré di patata viola con gamberi rossi.

Per un pranzo di lavoro o una cena romantica, l'Osteria con vista si annuncia uno dei nuovi indirizzi da non perdere nel panorama gastronomico milanese. Ed è proprio sul panorama che gioca il suo jolly.

 

Info: Triennale di Milano, via Alemagna 6; www.triennale.org