La primavera porta a Milano la migliore arte contemporanea mondiale, con decine di eventi e inaugurazioni in gallerie e musei.
In concomitanza della fiera MiArt (13-15 aprile 2018), infatti, le aperture straordinarie sono all'ordine del giorno. Ecco quelle da non perdere.
Fieramilanocity, MiArt
Dal 13 al 15 aprile gli spazi della Fiera di Milano ospitano la nuova edizione della fiera dedicata all'arte moderna e contemporanea. Un'occasione unica per vedere il meglio delle produzioni nazionali e internazionali, tra capolavori di ieri e debutti interessanti. Da non perdere anche i numerosi appuntamenti e incontri durante la tre giorni. Sono ben 184 le gallerie presenti quest'anno e più di 60 tra curatori, direttori di musei e personalità che parteciperanno ai talk aperti al pubblico.
Info: 15 euro; ingresso venerdì e sabato 12-20, domenica 11-19; miart.it
Gam, Una tempesta dal paradiso: arte contemporanea del Medio Oriente e Nord Africa
Dal Guggenheim di New York a Milano, una mostra che propone una parte della collezione dell'istituzione americana dedicata alle voci provenienti da aree le cui produzioni artistiche sono misconosciute ai più. Tra ispirazioni scientifiche, matematiche e filosofiche, molte opere esposte usano metafore fisiche e concettuali che si incastrano in modo particolarmente originale negli ambienti storici della Gam.
Info: 11 aprile-17 giugno, martedì-domenica 9-17.30; gam-milano.com
Hangar Bicocca, Matt Mullican, The feeling of things
Oltre quarant'anni di lavoro dell'artista californiano per la prima volta in Italia. Attivo dall'inizio degli anni Settanta, Mullican è stato un pioniere dell'utilizzo dell'ipnosi come pratica performativa dell'arte. Il progetto immerge il visitatore nella cosmologia dei cinque mondi concepita dall'artista tra immagini, pittogrammi, icone, codici, segni, simboli e colori creando una geografia che stimola a interrogarsi sulle questioni esistenziali.
Info: 12 aprile-16 settembre, ingresso gratuito, giovedì-domenica 10-22; hangarbicocca.org
Osservatorio Fondazione Prada, Torbjørn Rødland, The touch that made you
Una selezione di più di 40 immagini e 3 video realizzati dall'artista novergese tra il 1999 e il 2016 esposti per la prima volta in Italia. Celebre per i suoi ritratti, le nature morte e i paesaggi, Rødland ha uno sguardo poetico attraverso il quale trasforma parti anatomiche, oggetti quotidiani ed elementi naturali in feticci ambigui tra repulsione e attrazione. In ogni caso è impossibile rimanere indifferenti.
Info: 5 aprile-20 agosto, ingresso 10 euro, lunedì-venerdì 14-20, sab e dom 10-20; fondazioneprada.org/visit/milano-osservatorio.
FM Centro per l'arte contemporanea, The Szechwan Tale. China, Theater and History
La mostra ripercorre la storia delle relazioni tra oriente e occidente attraverso i grandi temi del teatro e della storia in un percorso espositivo concepito come meta-teatro in cui più di trenta artisti internazionali e cinesi decostruiscono la macchina teatrale come metafora di fenomeni sociali con un loro carattere storico. Esposti dipinti, fotografie, installazioni e video. Il titolo della mostra viene da un'opera di Brecht messa in scena a Milano da Strehler.
Info: 12 aprile-15 luglio, ingresso gratuito, mercoledì-venerdì 17-22, sab. dom. 11-19; fmcca.it
Pac, Teresa Margolles, Ya basta hijos de puta
L'artista messicana racconta la cruda realtà del suo Paese attraverso 14 installazioni che esplorano temi come la morte, l'ingiustizia sociale, l'odio di genere, la marginalità e la corruzione in un costante alternarsi di orrore e bellezza. Margolles ha lavorato per dieci anni al Servicio médico forense di Città del Messico studiando così le dinamiche delle violenza e vivendo in prima persona le conseguenza della guerra al narcotraffico. Da allora cerca di sensibilizzare il pubblico con fotografie e installazioni.
Info: fino al 20 maggio, ingresso 8 euro (sconti durante ArtWeek), mar-go 9.30-22.30, mer-ven-sab-dom 9.30-19.30; pacmilano.it
CityLife, Jeremy Deller, Sacrilege
La Fondazione Nicola Trussardi presenta una delle più note installazioni dell'artista inglese portando nel cuore del nuovo quartiere milanese un gigantesco gonfiabile che ricostruisce in scala 1:1 il sito archeologico di Stonehenge, uno dei luoghi più importanti dell'identità e della cultura britannica. Il pubblico è chiamato a interagire con l'installazione, salirci sopra, saltare e giocare al suo interno.
Info: 12-15 aprile, gratuito; fondazionenicolatrussardi.com
Fondazione Pini, Jimmie Durham, Labyrinth
Lavora da sempre con materiali naturali o industriali innestati uno sugli altri creando oggetti nuovi difficilmente catalogabili, ma che raccontano la quotidianità, ne narrano le storie e dicono chi siamo. Le sue installazioni si presentano per quello che sono decostruendo ogni sovrastruttura ma raccontando il presente della civiltà del consumo. Nel progetto site specific esposto in Fondazione Pini Durham porta all'esterno ciò che normalmente è dentro e viceversa sfruttando gli spazi del palazzo.
Info: 10 aprile-29 giugno, ingresso libero, lun-ven 10-13/15-17; fondazionepini.it
Chiostri di Sant'Eustorgio, Kimsooja, To Breathe
Un progetto site specific realizzato dall'artista coreana alla Cappella Portinari e alle due cappelle Solariane dove la luce solare esterna proveniente dalle sette finestre e loculi si rifrange attraverso speciali pellicole. Si crea così un terzo cielo per gli ospiti che possono così vivere un'esperienza immersiva in un contesto di per sé di valore.
Info: fino al 15 giugno, 10 euro, tutti i giorni 10-18; museodiocesano.it
MONDO TOURING
- Scopri i nostri consigli su dove dormire e dove mangiareMilano!
- Tutte le informazioni su Milano nella nostra Guida Verde dedicata, da comprare nei Punti Touringonline a prezzi scontati!

Altri articoli su Milano:
- Le mostre da non perdere a Milano a marzo e aprile
- Arte contemporanea a Milano: dieci luoghi da non perdere
- Tre giorni a Milano: che cosa vedere, fare, degustare