Milano può farcela. Riparte la race per la European Best Destination, che nel 2017 ha visto il capoluogo lombardo piazzarsi seconda dopo la fascinosa Porto. Ma il 2018 sarà un’altra storia, con altre concorrenti, tutte agguerrite e tirate a lucido. Si vota dal 18 gennaio all’8 febbraio sulla pagina ufficiale dedicata di European Best Destination. Insieme, facciamo vincere l'Italia!   
 
LE CANDIDATE
In una classificazione sportiva si chiamerebbero “teste di serie”, ovvero le più forti del girone, le più titolate.. Sono metropoli come Parigi e Barcellona, destinazioni eleganti e classiche come Praga e Vienna, le alternative Amsterdam e Atene. Milano può decisamente pensare positivo, soprattutto perché negli ultimi anni sta cambiando la sua fisionomia e la sua capacità di mostrare il meglio di sé.
 
MILANO CON EXPO HA MESSO IL TURBO
A “mettere il turbo” alla Madonnina, è stato sicuramente l’Expo 2015, che pur tra mille difficoltà ha alzato un vento costante che soffia sulla metropoli padana. A dirlo sono tutti gli indicatori economici ufficiali (dal pil pro-capite, all’importo medio delle pensioni e a quello dei depositi bancari), cui si aggiungono i macroinvestimenti nelle riqualificazioni urbane: da City Life a Porta Nuova, oltre a un incremento costante dei flussi turistici in entrata.
 
Secondo i dati della Camera di Commercio di Milano, nel primo semestre del 2017 l'occupazione delle camere alberghiere è aumentata dal 64,9% al 70,6%, una quota superiore a quella registrata in città come Roma o Venezia, e al pari di metropoli estere come Vienna. Per non parlare del successo del social housing (AirBNB) e degli sharing automobilistici e ciclistici (BikeMi, oltre a Ofo e Mobike).
 
UN MODELLO CHE ATTRAE TURISMO
Ad attirare sempre più turisti (la Camera di Commercio ne ha contati 3 milioni nei primi 6 mesi del 2017) è stato anche il modello delle cosiddette “week”. Milano infatti non è “solo” moda e design, ma ha nelle sue corde una profonda propensione alla cultura e all’innovazione. Su queste due leve l’amministrazione comunale si è ispirata al “combo” vincente Salone + Fuorisalone, replicandolo in altre aree tematiche. Sono nate così MiArt, Radiocity, Bookcity, PianoCity… Ai milanesi le proposte piacciono, ai turisti anche di più. A traino anche il boom della ristorazione, che tra il 2008 e il 2016 ha visto crescere il numero degli esercizi del 46,8% (fonte Sole24ore).
   
Il panorama di Milano dalle guglie del Duomo
LA GIURIA
A selezionare le venti candidate è (dal 2009) la giuria centrale dell’organismo EBD (European Best Destination) - che da Bruxelles lavora costantemente nella promozione della cultura e del turismo in Europa. A supporto delle scelte della giuria nello stilare la lista delle papabili è il report annuale di Eurostat sul turismo oltre alle indicazioni di esperti del settore. La correttezza della votazione viene garantita dal fatto che sarà conteggiato un solo voto per ogni indirizzo IP a settimana; non sarà possibile, quindi, votare più di tre volte da uno stesso device. 

IL PREMIO E IL RITORNO D’IMMAGINE
La città vincitrice avrà in premio la prestigiosa l’esclusiva nell’utilizzo del titolo e logo “European Best Destination” per l’Amministrazione e i propri partner pubblici e privati, e una campagna di promozione della città per un intero anno da parte di EBD. A questo si aggiunge il supporto di networking sui social che dal 2009 registrano una crescita di visitatori sui canali web delle destinazioni premiate di oltre 4 milioni di utenti, senza contare l’impatto virale sui social e la capacità di farsi volano turistico per le altre destinazioni italiane.

VOTA MILANO!
Per votare basta andare sul sito ufficiale dell’European Best Destinations e fare la propria scelta tra le venti candidate. Insieme, facciamo vincere Milano e l'Italia!