C'è stato un po' di mugugno in rete, dopo il primo entusiasmo per lo sbarco in Italia di Megabus, gigante mondiale delle linee di autobus low cost. Non tanto per la qualità del servizio offerto dai 23 autobus gran comfort a due piani da 87 passeggeri, nuovi di zecca, messi in pista dalla filiale italiana il 24 giugno scorso: un investimento stellare in linea con la filosofia del gruppo Stagecoach di cui fa parte, quotato alla Borsa di Londra. A deludere i primi clienti è stato il fatto che inizialmente il sito Megabus.com, perno del sistema di biglietteria elettronica della compagnia, consentisse soltanto l'acquisto di ticket per le linee italiane. Un primo step che, con grande soddisfazione di chi si sta contendendo i biglietti promozionali a 1 euro, è stato superato in questi giorni: dall'8 luglio è infatti stato attivato un collegamento chiave come la linea Milano-Torino-Lione-Parigi-Lille-Londra. Nel pieno dello svolgimento di Expo 2015, peraltro, mantenere la rete italiana separata dal network europeo di Megabus sarebbe stato davvero un autogol.
NON SOLO ITALIA, FINALMENTE
Oltre a toccare 13 città italiane: Roma, Milano, Firenze, Venezia, Napoli, Torino, Bologna, Verona, Padova, Siena, Genova, Sarzana (La Spezia) e Pisa, Megabus consente perciò di raggiungere quasi 150 destinazioni in Europa, facendo leva sull'asse Milano-Parigi-Londra. Un percorso da 26 ore, da capolinea a capolinea, che non può certo essere paragonato in termini di tempo con ciò che offrono i voli low cost. Ma con un servizio che ha diverse frecce nel suo arco: il prezzo, visto che senza promozioni il ticket base è di 27 euro; il volume dei bagagli, con 20 chili di franchigia; il comfort dei mezzi, sui quali sono standard wifi gratuito, prese elettriche, aria condizionata e toilette. Carte in regola, quindi, per dare la caccia a un mercato tutto nuovo che lo scorso anno, tra Nordamercia ed Europa ha permesso a Megabus.com di vendere più di 15 milioni di biglietti.

 

LA SICUREZZA? AI PIÙ ALTI LIVELLI
Sconcertati dai biglietti in promozione a 1 euro, molti utenti della rete hanno insinuato che questi nuovi servizi godessero di finanziamenti occulti oppure, come è accaduto fin troppo spesso con i traghetti, mettessero in strada "carrette su ruote". Niente di tutto ciò. Diversamente da altri operatori low cost, specie nel settore aereo, Megabus ha scelto la via del mercato a tutto tondo: l'unica fonte di redito è la vendita dei biglietti. Anche dal punto di vista di eventuali "costi occulti", giochini tipo la stampa della carta d'imbarco a caro prezzo oppure la pesatura scientifica dei bagagli non fanno parte della filosofia "easy" della compagnia. Sebbene per ovvi motivi di spazio, gli autisti di Megabus siano abbastanza puntigliosi nel rispetto della regola delle "due colli a passeggero". Sul versante sicurezza, poi, c'è ben poco da temere: solo autobus di ultima generazione, puntigliosamente tenuti sotto controllo via satellite dalla centrale di controllo del traffico possono garantire regolarità del servizio e affidabilità delle linee; senza neppure pensare al ritorno pubblicitario negativo che potrebbe avere anche l'incidente più lieve dovuto a stanchezza o superlavoro degli autisti, i cui orari di guida sono monitorati da tachigrafi digitali a norma Ue.
LA CONCORRENZA LI ASPETTA AL VARCO
Già attivi con collegamenti su Milano da Monaco e Francoforte, i concorrenti tedeschi di Flixbus pare non abbiano intenzione di farsi scavalcare: entro pochi giorni sono annunciate novità importanti. E, mentre Trenitalia continua a snobbare i collegamenti ferroviari internazionali, gli altri operatori non sono restati alla finestra. Le Deutsche Bahn, ovvero le ferrovie tedesche, hanno attivato l’offerta promozionale Sparpreis a 19 euro: valida in tutta la Germania, permette di viaggiare su una tratta tra due stazioni della lunga percorrenza a bordo dei treni ICE, IC/EC (prenotazioni su bahn.com/it). Quanto alle Sncf, il servizio Tgv tra Milano e Parigi è in offerta a 29 euro: è vero che Megabus oscilla tra 5 e 12 euro a tratta, ma richiede 13 ore e 45 minuti di viaggio contro le 7.30 del treno ad alta velocità (prenotazioni su it.voyages-sncf.com/it/).