Chi non ha mai sognato di soggiornare in un bungalow che dà direttamente sull'acqua? Una di quelle stanze in cui apri la porta e hai il mare sull'uscio... un mare cristallino con la sabbia bianca sul fondo... due passi (di numero) e ti puoi buttare in mezzo a centinaia di pesci colorati... Sarà perché fuori dalla finestra ci sono uggiose giornate autunnali, ma è il caso di dire che questo è proprio un sogno a occhi aperti!

Il luogo migliore per rendere questi sogni una realtà sono le isole di Tahiti, 118 isole e atolli del Pacifico che formano l'arcipelago della Polinesia Francese. Proprio qui sono nati gli Overwater bungalow - appunto i bungalow sull'acqua - che festeggiano quest'anno i 50 anni di vita: fu nel 1967 che tre ragazzi californiani iniziarono a offrire alloggi con il tetto di foglie di pandanus che si affacciavano direttamente sull'acqua. 

Moorea, Hilton © Hilton Moorea Lagoon Resort and Spa
LA STORIA DEGLI OVERWATER BUNGALOW
Li chiamavano i "Bali Hai Boys", Hugh Kelley, Muk McCallum e Jay Carlisle: innamorati della Polinesia, decisero di trasferirsi e aprirono i Bali Hai Hotel sia sull'isola di Moorea sia su quella di Raiatea. L'idea dei bungalow con le palafitte immerse nell'acqua venne a Kelley per ovviare alla mancanza di spiagge a Raiatea: perché allora non costruire delle stanze che dessero direttamente sulla laguna? Kelley pensò anche a un pavimento in vetro per vedere sotto i propri piedi le meraviglie del mare polinesiano: così nacque la cosiddetta "tv di Tahiti"
Bali Hai Raiatea Hotel in un'immagine d'epoca © Hugh Kelley​
L'esempio fu contagioso. Anche a Bora Bora, altra celebre isola dell'arcipelago, l'hotel Bora Bora iniziò a costruire bungalow sull'acqua. E a poco a poco, le isole si riempirono di quelli che ora sono un vero "marchio di fabbrica", un'immagine della Polinesia nota in tutto il mondo: le isole di Tahiti contano oggi 884 bungalow sull'acqua in 22 hotel, distribuiti su 7 isole. Naturalmente non c'è più soltanto la tv di Tahiti: i bungalow sono diventati vere e proprie suite di lusso. Alcuni hanno terrazzo privato, vasche idromassaggio, addirittura piscina a sfioro - per non parlare della prima colazione servita direttamente da una canoa polinesiana. Quello che rimane identico è il panorama straordinario che si può ammirare dalle loro finestre: non solo atolli ncorallini, lagune turchesi e spiagge di sabbia bianca, ma anche picchi vulcanici ricoperti di lussureggianti foreste
Bora Bora © Tahiti Tourisme
DOVE SONO GLI OVERWATER BUNGALOW
In Polinesia francese, dicevamo, le isole dove si può soggiornare su overwater bungalow sono 7. Eccole tutte.
1. Tahiti. L'isola più abitata, dove si arriva con l'aereo e sorge la capitale Papeete: non è la meta per eccellenza dei viaggiatori, ma conserva numerose attrazioni interessanti sia sulla costa sia all'interno. E poi il surf è meraviglioso! Qui sono due gli hotel con bungalow overwater: l'Intercontinental Tahiti Resort & Spa (23 bungalow) e Le Méridien Tahiti (12). 
2. Moorea. Un'isola molto verde, vicino a Tahiti, da girare con un mezzo e da esplorare nel suo interno rigoglioso. Qui gli hotel che offrono overwater bungalow sono 5: Club Bali Hai Moorea (13); Hilton Moorea Lagoon Resort & Spa 854); Intercontinental Moorea Resort & Spa (50); Manava Beach Resort & Spa Moorea (28); Sofitel Moorea Ia Ora Beach Resort (39). 
Moorea, Sofitel © Sofitel Moorea Ia Ora Beach Resort
3. Bora Bora. Forse l'isola più famosa dell'arcipelago e non a caso: lo scenario è davvero straordinario. Certo, straordinarie sono anche le folle che vi si recano: ma almeno un'occhiata a Bora Bora, durante un viaggio in Polinesia, bisognerebbe darla. Si trova nelle isole Sottovento, piccolo arcipelago nell'arcipelago che comprende anche Raiatea, Tahaa, Huahine e Maupiti. Gli hotel che offrono bungalow overwater sono ben 10, alcuni con grandi numeri: Bora Bora Pearl Beach Resort & Spa (50 bungalow overwater); Conrad Bora Bora Nui Resort & Spa (85); Four Seasons Resort Bora Bora (100); Intercontinental Bora Bora Le Moana Resort (52); Intercontinental Bora Bora Resort & Thalasso Spa (80); Le Maitai Polynesia Bora Bora (14); Le Méridien Bora Bora (82); Sofitel Bora Bora Marara Beach Resort (13); Sofitel Bora Bora Private Island (20); The St. Regis Bora Bora Resort (77). 
Bora Bora, Saint Regis © St Regis Bora Bora
Bora Bora, Le Meridien © Meridien Bora Bora​
4/5. Tahaa e Huahine. Mete un poco più discrete, senza le folle di Bora Bora, senza neppure i suoi colori, ma con un'atmosfera autentica e un paesaggio intatto. Soltanto due hotel offrono bungalow overwater: il Vahine Island Private Island Resort, che in realtà si trova al largo di Tahaa, sull'atollo circostante (3 bungalow); e il  sull'omonima isola (11 bungalow).
Huahine, Hotel Royal Huahine © Hotel Royal Huahine
6/7. Tikehau e Rangiroa. Ci spostiamo di arcipelago: lasciamo le isole della Società per approdare alle Tuamotu, che sono disposte più a nord di Tahiti e formano la più grande catena di atolli nel mondo, occupando un'area di Pacifico pari all'Europa occidentale. Niente montagne, da queste parti, ma enormi spiagge e fauna marina increedibile. Anche qui soltanto due hotel offrono bungalow overwater: l'Hotel Kia Ora Resort e Spa a Rangiroa (10 bungalow) e il Tikehau Pearl Beach Resort sull'omonima isola (24 bungalow).
Rangiroa, Hotel Kia Ora Resort & Spa © Hotel Kia Ora Resort & Spa