Tanti, tantissimi sono i chilometri di costa che orlano la Calabria: 780, che a contarli tutti viene il capogiro pensando a scogliere spettacolari che si alternano a spiagge di sabbia candida profumata da vigneti, aranceti e uliveti, ai paesi aggrappati ai monti che guardano il litorale spesso preso a schiaffi dal vento e dalle onde.
Da nord a sud la costa tirrenica è un rincorrersi di falesie, terrazzi marini, grotte dai nomi fantasiosi, archi e ponti di roccia, lunette di sabbia e scogliere che accolgono lecci, eriche, lentischi e mirti.
Articoli correlati:
 
- LE SPIAGGE DI TROPEA
Lo scenario naturale esprime tutta la bellezza dell’ambiente mediterraneo, con l’apro profilo delle falesie a testimoniare la lotta secolare tra terra e mare. Fra strade strette e piazze improvvise, il nucleo storico offre un susseguirsi di scorci suggestivi e viste sulle abitazioni a picco sulla rupe e sul mare di un intenso colore turchese.
1. LA SPIAGGIA DELLA ROTONDA
Un litorale sabbioso e bianchissimo, con acque incredibilmente limpide e fondali visibili anche a notevoli profondità, si stende ai piedi della rupe su cui è raccolta la cittadina. È delimitata dallo scoglio di san Leonardo, oltre il quale si stende la piccole e tranquilla spiaggia del cannone, nascosta dietro il molo del porto turistico.
2. LA SPIAGGIA DELLA LINGUATA
Oltre l’isolotto di Santa Maria – con la suggestiva spiaggia Marina dell’Isola nell’insenatura ai piedi della roccia – la lunga spiaggia della linguata è amata dai sub per il mare cristallino e la bellezza dei fondali, coperti nei primi metri da uno scoglio piatto e compatto.

 
3. LA SPIAGGIA DEL CONVENTO
Tra le calette attraenti che si aprono tra gli scogli merita qualche ora di relax la spiaggia del convento, così chiamata per un antico convento che la sovrasta. Sulla battigia sabbia candida e piccoli ciottoli levigati dal mare.

 
4. LE SPIAGGE DELLE GROTTE DEL CAVALIERE
Bastano pochi chilometri e da Tropea si raggiunge la zona delle grotte del Cavaliere. Tra alte pareti di arenaria si raccolgono piccole spiagge da cui immergersi per esplorare i fondali o dare qualche pinnata in superficie praticando lo snorkeling.
 
 
- LE SPIAGGE DI CAPO VATICANO
Sono soprattutto gli arenili e le belle insenature a dare fama a questo promontorio sulle ultime propaggini del monte Poro, uno dei più suggestivi tratti della costa tirrenica.
 
5. LA SPIAGGIA DELLA BAIA DI RIACI
È una delle più celebrate spiagge calabresi, per il paesaggio dominato da alte pareti di roccia calcarea e dallo Scoglio Grande, che emerge dalle acque vicinissimo alla riva. Sabbia bianche, mare cristallino e fondali da esplorare con pinne e maschera.

 
6. LA SPIAGGIA DI GROTTICELLE
La spiaggia di Grotticelle prende forma dall’unione di tre spiagge che sfumano una nell’altra. La sabbia fine e chiara si ritrova anche sul fondale con mezza gamba nell’acqua. Mentre intorno agli scogli che lambiscono l’arenile si può curiosare con maschera e boccaglio. Certo se si potesse godersela con i “locals” fuori stagione sarebbe perfetta. In alta stagione purtroppo è molto affollata e presidiata dai lidi a pagamento. Peccato.
7. LA SPIAGGIA DI SALAMITE
Loserte… Lacerti… Gubbi… Gobbi e Arzintele. Ma quanti nomi si possono dare alle lucertole? A Capo Vaticano le chiamano Salamite, che un tempo occupavano in buon numero questo tratto di arenile. La spiaggia è spesso poco affollata, rimanendo una buona scelta per godersi il mare cristallino di questo tratto di costa tirrenica e la grana della sabbia, che qui è finissima. Avendone la possibilità, vale la pensa salire in barca e scoprire grotte e calette del promontorio.
 
8. LA SPIAGGIA “A CASA DU GAIUZZO”
Gaiuzzo era un vecchio gallo instancabile nelle sue cantilene. Il pennuto viveva in una casa di contadini tra Santa Maria di Rìcadi e Formìcoli. Questa spiaggia dal nome folcloristico è ancora un’incantevole caletta da conquistarsi con una passeggiata proprio tra Formìcoli e Sana Maria di Rìcadi.

 
9. LA SPIAGGIA DI PRAIA I FOCU
Si può definirla spiaggia “quattro stagioni” tanto il clima è mite e il mare al riparo tutto l’anno da correnti che raffreddano la temperatura dell’acqua. A difendere l’invidiabile microclima di questa spiaggia sull’estrema punta di Capo Vaticano sono le alte scogliere che la cingono. Si può raggiungere solo via mare e quando si sbarca sulla battigia di sabbia chiara ci si può godere il mare turchese e cristallino e i suoi fondali ricchi di flora e fauna.

 
10. REGGIO CALABRIA E LA SPIAGGIA DEI GIUNCHI
D’Annunzio non lesinò il suo stupore davanti al lungomare di Reggio Calabria, definendolo "il più bel chilometro d’Italia". Tra le palme e i ficus nelle giornate limpide la Sicilia sembra a un palmo di mano. Nelle serate limpide si intravedono le luci al di là dello stretto di Messina che fa da spartiacque tra Tirreno e Ionio. Prima di salutare la bella Reggio non si può non dedicarle un bagno sulla sua spiaggia, la spiaggia dei Giunchi, distesa a nord del centro storico. Vento permettendo però, che qui soffia spesso e con forza, facendo la felicità degli appassionati di windsurf e kitesurf.
PARTI CON LA NUOVA GUIDA VERDE CALABRIA 
Acquista scontata la nuova Guida Verde Calabria sul nostro store on line e nei Punti Touring.