Prendendo spunto dalla guida Touring Meraviglie sotterranee che racconta 200 luoghi straordinari in Italia, sotto i nostri piedi, fra grotte, miniere, gallerie, pozzi e chiese ipogee (leggi qui la scheda della guida), ecco il primo di una serie di articoli che vi invita a scoprire, appunto, le meraviglie sotterranee in Italia. Iniziamo con le più belle grotte visitabili della Sardegna, fra cui troviamo spettacolari grotte marine.
LA GROTTA DI NETTUNO, ALGHERO
La grotta di Nettuno è una delle più famose del territorio sardo. È raggiungibile via terra o via mare: nel secondo caso è possibile imbarcarsi per un’escursione dal porto di Alghero, mentre per visitarla via terra si parte dal promontorio Capo Caccia e si accede alla grotta tramite i 654 gradini della Escala del Cabirol. La grotta, che prende il nome dalla divinità marina, stupisce con un complesso labirinto di sale, cunicoli, piccoli specchi d’acqua, stalattiti e stalagmiti di varie fogge. Di particolare bellezza il lago sotterraneo di acqua salata La Marmora. Dei 4 km di lunghezza della grotta solo alcune centinaia di metri sono visitabili dai turisti, il resto è riservato agli speleologi.

Per info e visite: www.grottedinettuno.it.

LA GROTTA DI SANTA BARBARA, IGLESIAS
Scoperta durante i lavori di ampliamento di una miniera, nel 1952, la grotta di S. Barbara si trova nei dintorni di Iglesias, in località Bindua. Oggi le due cavità si possono visitare insieme partendo a bordo di un trenino elettronico che percorre i primi 300 metri. La grotta risale a 500mila anni fa e cristalli di calcite bianca la ricoprono quasi interamente, caratterizzando stalattiti e stalagmiti.

Per info e visite: www.igeaspa.it.

LA GROTTA IS ZUDDAS, SANTADI
La Grotta Is Zuddas si trova a Santadi, nella Sardegna sud-occidentale, è lunga 1650 m e se me possono visitare circa 500 metri. Eppure nonostante le dimensioni ridotte questa grotta offre uno spettacolo unico:  la “fioritura dei cristalli”. Nella sala delle Eccentriche, si ammirano le aragoniti eccentriche, la cui formazione suscita ancora domande e stupore negli scienziati: assomigliano a ciuffi di bianchissimo cristallo e per questo sono chiamati fiori di grotta. Un’altra sala particolarmente suggestiva è quella detta dell'organo, il cui nome è dovuto a una colonna che ricorda un organo a canne: se doveste visitarla durante il periodo natalizio, potreste ammirare uno stupendo presepe allestito al suo interno.

Per info e visite: www.grotteiszuddas.com.
 

LA GROTTA DI SU MANNAU, FLUMINIMAGGIORE
La grotta di Su Mannau si trova nel sudovest della Sardegna, nel Comune di Fluminimaggiore, è lunga più di 8 km ed è nata 15 milioni di anni. La parte visitabile ha uno sviluppo di 500 metri e si snoda su ampie e comode passerelle tra sale ricche di concrezioni, stalattiti e stalagmiti (la più alta misura 11 metri), e attraversate da piccoli laghi sotterranei. L’ingresso della grotta è stato in epoca remota un tempio ipogeo nuragico e nella sala Archeologica si possono ammirare le lucerne votive usate all'epoca per l’adorazione dell’acqua.

Per info e visite: www.sumannau.it.

LA GROTTA DEL BUE MARINO, DORGALI
La più celebre e conosciuta grotta marina d’Italia deve il suo nome all'appellativo della foca monaca, che la abitava fino agli anni Settanta. Questa doppia cavità è raggiungibile via mare, da Arbatax, Cala Gonone, Caletta e Santa Maria Navarrese e Orosei. La grotta è divisa in due rami, quello visitabile è il ramo sud attraverso un percorso attrezzato di circa 900 metri che costeggia laghetti di acqua dolce, spiaggette sabbiose e spettacolari concrezioni.

Per info e visite: www.sardegnaturismo.it.

 
LA GROTTA DEL FICO, BAUNEI
Nel territorio di Baunei, non lontano dalla grotta precedente, la grotta del Fico si apre nel bel mezzo di una scogliera a picco sul mare e deve il suo nome a un fico cresciuto cresciuto sul suo ingresso. La presenza di stalattiti, stalagmiti e colonne permettono di godere di uno spettacolo incomparabile, esaltato dai giochi di luce e dalle trasparenze create nei suoi percorsi interni. Anche questa grotta è raggiungibile soltanto via mare.

Per info e visite: www.grottadelfico.it.

LA GROTTA IS JANAS, SADALI
A Sadali, un piccolo paese di montagna dell'Ogliastra, si trova la grotta Is Janas, che deve il nome alla leggenda secondo la quale sarebbe stata la dimora di tre janas, creature in grado di esercitare la magia, mezze fate e mezze streghe. La grotta è impreziosita dalla presenza di una piccola cascata, che forma un delizioso laghetto immerso in un boschetto. La grotta si apre con un ingresso di forma rettangolare, immerso in una rigogliosa foresta di lecci e si sviluppa come un corridoio lungo 280 m., che termina in una sala dove vive una piccola colonia di pipistrelli.

Per info e visite: www.grottesadali.com.

LA GROTTA SU MARMURI, ULASSAI
La grotta Su Marmuri – in sardo grotta di Marmo – si trova nei pressi di Ulassai, in Ogliastra, ed è considerata la più imponente di tutta l'Europa: la volta, infatti, in alcuni tratti raggiunge i 70 metri. Anche la sua posizione e le sue dimensioni la rendono unica: la grotta, infatti, si apre a 880 metri di altitudine e si distende per ben 850 metri interamente visitabili. La visita inizia discendendo 200 gradi e prosegue poi lungo un comodo sentiero pianeggiante che permette di ammirare comodamente vasche d’acqua e imponenti gruppi di stalattiti e stalagmiti. La grotta è ancora viva, nel senso che le concrezioni continuano a ritmo lentissimo a formarsi e trasformarne l’aspetto.

Per info e visite: www.grottasumarmuri.it.

LE GUIDE TCI
Per saperne di più, ecco le guide del Touring Club Italiano, a iniziare da "Meraviglie sotterranee", dedicata al mondo nascosto da scoprire sotto i nostri piedi.
- Guida Tci Meraviglie sotterranee, a cura di Elena Bauer e Giovanni Caprara, 224 pagine; comprala online scontata!
- Guida Verde Tci Sardegna, 264 pagine + 96 di informazioni pratiche; comprala online scontata!
- Guida Verde Pocket Gallura, 128 pagine; comprala online scontata!
- Carta Sardegna 1:200.000; comprala online scontata!