Rulli di tamburi, suonino le trombe! Finalmente, dopo giorni, mesi, persino anni di attesa, la commissione incaricata dall'Unione europea per nominare la Capitale europea della cultura per il 2019 insieme alla bulgara Plovdiv ha deciso che il progetto più interessante è quello di Matera . Oggi i festeggiamenti, ma già da domani i vari comitati dovranno mettersi subito all'opera per passare alla seconda fase: quella della preparazione vera e propria in vista del 2019. Una corsa contro il tempo per fa sì che la città lucana possa mostrarsi al meglio alle migliaia di turisti italiani e stranieri che la sceglieranno per un viaggio proprio perché Capitale.

 

LA SFIDA PIÙ GRANDE
È importante chiarire subito che la commissione non ha scelto la città più bella o più turistica, ha scelto invece il programma più interessante e adeguato in un'ottica a lungo termine e non solo concentrata sull'anno magico. Sì perché la valorizzazione del territorio dovrebbe essere il risultato più importante e conseguenza immediata del riconoscimento di Capitale europea della cultura. Insieme alla salvaguardia del patrimonio culturale e artistico nonché uno sguardo rivolto al futuro, alla dimensione europea e alla partecipazione della popolazione. Ora non resta che aspettare e osservare il work in progress di Matera. Buon lavoro a tutti!

E voi cosa ne pensate? Siete d'accordo con la decisione della Commissione?

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