Va bene lo ammetto, ho una dipendenza da New York. La Grande Mela è la mia seconda città, non quella di nascita ma di adozione. Ho studiato e lavorato a Manhattan per diverso tempo e in diverse occasioni, quindi mi sento autorizzato a raccontarvi alcune mete non proprio inflazionate per vivere una New York alternativa. Qui ogni anno approdano oltre 50 milioni di turisti (nel 2013 sono stati 54 milioni), quindi credetemi sulla parola, andare controcorrente diventa quasi una necessità.
 
Il primo consiglio di oggi è una piacevole abitudine per alleviare gli effetti del jet lag. Regolate subito il ritmo del vostro fisico alzandovi presto la mattina e fate un po’ di attività fisica. Potreste scegliere Central Park, come fanno in molti, ma se cercate qualcosa di più cozy come dicono qui (piccolo e accogliente), allora la destinazione giusta è Madison Square Park. Potete seguire sessioni di Tai Chi o fitness all’aria aperta semplicemente unendovi ai gruppi spontanei che si ritrovano al parco.
 
Una volta ricaricate le batterie, si può iniziare a esplorare la città. Due scatti al vicino Empire State Building ve li concedo, ma se volete fare foto panoramiche, andate al Top of The Rock del Rockfeller Center, la vista dal 70 piano è super cool e la fila per salire è decisamente più corta rispetto all’Empire. Sdoganata invece la crociera turistica. Yes, è un’attrazione piuttosto popolare, ma ne vale la pena, soprattutto se scegliete l’ultimo orario del giorno, in tempo per godervi il tramonto. Quella che preferisco è la Circle Line Harbour Lights Cruise.
 
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