Avvicinare i giovani alla cultura e ai suoi aspetti più creativi. Questo lo scopo del Festival della cultura creativa promosso e realizzato dall'Abi, l'associazione bancaria italiana. La manifestazione quest'anno parte dal tema “L'alfabeto del Mondo. Leggiamo i segni intorno a noi e raccontiamo” per coinvolgere migliaia di giovanissimi in 60 città italiane per un totale di circa 80 eventi. L'idea di ogni appuntamento è di trarre ispirazione dalla natura, dall'opera dell'uomo e dalle proprie emozioni, imparare a riconoscere e a leggere i segni, spostare il punto di osservazione e reinterpretare le situazioni e i loro significati. Insomma, dare spazio ai bambini e ai ragazzi affinché possano accostarsi alla cultura e all'arte con allegria e curiosità.

 

LARGO AI GIOVANI

Il festival inizia il 16 marzo e prosegue fino al 22 e si rivolge principalmente ai ragazzi tra i 6 e i 12 anni. Tra arte, archeologia, musica, canto, lettura, teatro, fotografia, ma anche robotica, tecnologie digitali e altri percorsi figurativi e linguistici i giovani potranno scatenare la loro fantasia seguendo quindi fino in fondo il lascito di Gianni Rodari che scriveva: “Con le storie e i procedimenti fantastici per produrle, aiutiamo i bambini a entrare nella realtà dalla finestra anziché dalla porta”. Alcuni eventi si svolgeranno all'interno delle banche con l'aiuto di professionisti e artisti. Tra i momenti più attesi l'incontro il 16 al Madre di Napoli con Michelangelo Pistoletto che aiuterà i più piccoli a creare delle palle a forma di mondo. Un evento dal titolo “www – knoW the World with Words” che coniuga attività manuale e creativa. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti.

 

Informazioni: www.festivalculturacreativa.it.