Il mondo lo si può vedere, attraversare, vivere ed è questo che rende unico e fondamentale il viaggio. Ma il mondo lo si può anche solo immaginare rimanendo a casa e facendosi guidare e condurre da chi quel mondo l'ha visto e attraversato. Serve da stimolo per risolversi a mollare le ancore e decidersi a partire, che poi è la cosa migliore che si possa fare. Così se siete curiosi del mondo e volete far funzionare la vostra immaginazione non vi resta che andare a Lecco (e dintorni) nei prossimi fine settimana e stare a sentire (e guardare) le storie che verranno raccontate durante Immagimondo, il festival di viaggi e luoghi che si tiene dal 22 settembre al 7 ottobre. E rappresenta l'occasione buona per incontrare viaggiatori, scoprire luoghi e culture diverse.

Gli eventi si tengono in tre luoghi e in tre periodi differenti. Il 22 e 23 settembre “Tutto il mondo a Lecco” è la parte più corposa della manifestazione: tra le strade e i palazzi del centro storico, si tengono incontri con autori e viaggiatori che racconteranno le loro esperienze in giro per il globo. Si va dalle esperienze in bicicletta in solitaria tra Argentina e Bolivia, ai racconti sulla Colombia di Silvia di Natale fino alla Tokyo raccontata dall'antropologo Luigi Urru. Ma ci sarà l'occasione di scoprire terre poco viste, come il Buthan e il cammino dello Char dharm Arta, sull'Hymalaya. Oltre alle conferenze nella due giorni si potranno vedere anche alcuni dei film di montagna selezionati dal festival di Trento e spiluccare tra le nuove pubblicazioni degli editori di viaggio presenti in piazza.

La settimana dopo, da venerdì 28 a domenica 30, Immagimondo si sposta a Caloziocorte, al monastero di Santa Maria del Lavello, dove gli incontri avranno come tema principale “i viaggi dell'anima”. Si parla di cammini nostrani sulle vie della fede (dal neonato cammino di San Benedetto alla storica Francigena), ma anche di avventure in giro per il mondo, come quella che racconterà Giuseppe Cederna presentando il suo documentario (Una cosa giusta) girato in India.

Mentre il 7 ottobre a Civate, nel complesso di San Calocero, dove si compierà un viaggio vicino, esplorando le terre lariane, con la proiezione del cortometraggio “Una montagna di gente” (dedicato ai problemi legati alla sfruttamento minerario del Cornizzolo) e la possibilità di assaggiare le specialità della zona. Perché anche se per giorni e giorni si è parlato del mondo, è anche vero che per fare un vero viaggio non è tanto importante dove si va, ma la disposizione d'animo con cui ci si mette in cammino.