Un corcorso internazionale, migliaia di idee e una giuria di esperti. Modalità serie e convinte per scegliere il nuovo logo di Firenze. Non una sostituzione del giglio, chiaramente, ma uno strumento in più, moderno e attuale, anche per dare un'immagine più fresca alla città. Il risultato è emerso qualche giorno fa e ha immediatamente scatenato molte polemiche sui social network. A vincere, tra le cinquemila proposte giunte in comune, quella di un grafico fiorentino che ha avuto un'idea piuttosto semplice: ha usato la parola Firenze, l'ha tradotta in latino, inglese, tedesco e spagnolo evidenziando alcune lettere che, a loro volta, riformano la parola Firenze. Immediatamente le reazioni di toscani e non che si sono scatenati sul web con critiche e rimostranze tanto da dare qualche dubbio al vicesindaco Dario Nardella che dichiara “il nuovo logo non mi fa impazzire”.

Ma qualcuno è andato anche oltre e, con una breve ricerca su internet, ha trovato molte somiglianze con quello di Praga, sempre giocato sulle parole e le lettere. Ora il Comune si riserva il tempo fino a dopo le elezioni del nuovo sindaco per decidere se e come utilizzare il logo, certo è che come uno tra i primi tentativi italiani di city branding (l'idea di rendere la città un marchio commerciale), ha lasciato sulla sua strada parecchie polemiche.

C'è da apprezzare però il tentativo trasparente (si spera) di trovare l'idea giusta con un concorso pubblico aperto a studi italiani e internazionali che, infatti, non si sono fatti scappare la possibilità che, oltre alla gloria più o meno eterna, dava anche un premio in denaro (15mila euro). Vedremo come andrà a finire e se altre città sceglieranno questa strada per rilanciare la propria immagine.

E voi cosa ne pensate?