L'Engadina, la valle svizzera dell'Inn, è famosa per ospitare una località di turismo internazionale come Sankt Moritz, già frequentata dal jet set e da teste coronate, ma in realtà questo territorio merita di essere conosciuto, frequentato e percorso per gli innumerevoli villaggi che lo punteggiano, nonché per le sue bellezze naturali. Appena si entra in Engadina, che sia dal passo del Maloja o dal passo del Bernina il paesaggio cambia radicalmente. Entrano in scena praterie dolcissime, laghi deliziosi, villaggi fuori dal tempo. Basta abbandonare le nuove superstrade che la attraversano in velocità per entrare in un mondo antico dove la tradizione resta ancora sovrana, specie nei villaggi in quota.
 
Il fascino di questa terra non finisce nel paesaggio; anche la lingua locale vuole la sua parte di responsabilità perché ne costituisce una particolarità del territorio. Il romancio, o retoromancio, parente stretto del ladino dolomitico e del friulano, è la lingua dell'Engadina.
Di questa terra così ricca di cultura e storia se ne parlerà giovedì 11 febbraio al Punto Touring di Milano alle ore 18.30 per un nuovo appuntamento del ciclo di incontri Compagni di viaggio.
IL PAESAGGIO RACCONTATO PER IMMAGINI
L'occasione per parlare di Engadina, di paesaggio alpino e di romancio ci viene offerta in occasione della presentazione del libro fotografico Umauns sainza amour sun ervas sainza flur, di Andrea Aschedamini, edito da Alpes. Non spaventiamoci dal titolo: sono certo che alla seconda, al massimo alla terza lettura, il significato del titolo appare chiaro, anche se in una lingua a noi poco nota come il romancio. Gli uomini senza amore sono come l'erba senza i fiori. Verissima affermazione. C'è una differenza enorme tra una prateria ricca delle più disparate varietà di fiori da un prato omogeneo tutto verde. Così gli uomini senza sentimento sono degli automi. In pratica non sono umani. Il libro, che si avvale di una ricerca fotografica di altissima qualità, riprende il mondo dell'Engadina d'oggi, dove convivono le modernità del XXI secolo con i fienili e le case d'un tempo, quando le strade del paese erano ancora percorse dalle carrozze a cavallo.
 
Aschedamini ha percorso l'Engadina e l'ha interpretata poeticamente dandoci la sua visione del paesaggio, alternando attrezzi come il multavelox in versione svizzera al vecchio trattore di molti decenni fa. Fotografando nomi di proprietari e proverbi incisi sui muri delle case, paesaggi innevati, boschi, antichi fienili, ma anche ghiacciai, torrenti e mari di nuvole.
L'ARCHITETTURA D'ALTA QUOTA
Nel corso dei dialoghi che si svilupperanno attorno al paesaggio montano, la presenza dell'architetto Luciano Bolzoni darà l'opportunità ai presenti di esaminare come l'architettura alpina sia mutata nel corso del tempo e in particolare sarà preso in considerazione l'opera di Gio Ponti che negli anni Trenta oltre a progettare palazzi a Milano risale la val Martello, in alta val Venosta (Bz), per costruire a 2160 m un hotel innovativo al Paradiso del Cevedale. Qui Bolzoni ha ripercorso tutte le fasi del progetto e della vita dell'hotel, dai disegni iniziali all'abbandono nel dopoguerra e li ha pubblicati nel volume, sempre edito da Alpes, Destinazione Paradiso.
L'incontro al Tci con l'architetto Luciano Bolzoni ci permetterà di conoscere da vicino il progetto di Gio Ponti e le aspettative dell'epoca – siamo nel 1937 – del committente colonnello Emilio Penati che impegnò i fondi dell'allora partito fascista e del ministero del turismo.
INFORMAZIONI
I libri Umauns sainza amour sun ervas sainza flur e Destinazione Paradiso, editi da Alpes saranno presentati giovedì 11 febbraio dalle 18,30 al Punto Touring di Milano (corso Italia 10) all'interno del ciclo di incontri Compagni di viaggio.
Gli autori Andrea Aschedamini e Luciano Bolzoni dialogheranno con Valerio Ambiveri, dell'Accademia di Brera, e con Piero Carlesi, giornalista della redazione di Touring.
COMPAGNI DI VIAGGIO. I PROSSIMI APPUNTAMENTI
 
GIOVEDì 25 FEBBRAIO. Lo scrittore Giuseppe Culicchia racconterà la sua esperienza in Cina da cui è nato il libro My Little China girl (edito da Edt) dialogando con Tino Mantarro, della redazione di Touring
GIOVEDì 3 MARZO. Il disegnatore Matteo Demonte e Ciaj Rocchi raccontano la storia della comunità cinese di Milano con il bellissimo reportage a fumetti Primavere & Autunni (edito da Beccogiallo), dialogando con Barbara Gallucci, della redazione di Touring