Parlare di car sharing nella città dell'auto per antonomasia ha un che di blasfemo. Ma i tempi cambiano, la sede legale di Fiat Auto, pardon FCA, è migrata all'estero e a Torino arrivano le prime 100 Smart bianco-azzurre di car2go. Iniziativa che, dopo i successi di Milano, Roma e Firenze, sceglie di sbarcare sotto la Mole. Così da permettere anche ai torinesi di apprezzare l'auto condivisa free-flow, quella che si trova con lo smartphone, si usa e si lascia dove si preferisce, pagando solo i minuti di utilizzo.
 
È la filosofia vincente che ha fatto cambiare pelle al car sharing, visto come capriccio per ambientalisti benpensanti fino a che bisognava cercare la stazione di prelievo, telefonare al call center per prenotare il noleggio e gestire un'infinita mole di pratiche a fine utilizzo. Ma divenuto fenomeno di massa da quando basta premere il pulsante della app sul proprio telefono per aprire l'auto e cominciare a guidarla. Senza dimenticare che, con pochi clic, car2go offre la possibilità ai propri clienti di usare le stesse Smart anche in numerose città d'Europa, da Monaco di Baviera a Copenaghen.
 
Da questo weekend, comunque, sono disponibili a Torino le prime 100 auto di car2go; ma la flotta bianco azzurra si amplierà presto fino a raggiungere le 450 unità. Senza dimenticare che la concorrente Enjoy – quella delle Fiat 500 e 500L rosse per capirci – ha già annunciato che farà lo stesso a breve, ricoprendo il ruolo di inseguitore che già occupa nelle altre città italiane servite dalle Smart.
 
I nuovi clienti torinesi possono registrarsi gratuitamente online sul sito di car2go fino al 31 maggio; da quella data l'iscrizione costerà 19 euro. Per utilizzare le vetture servono solo una patente valida e una carta di credito cui “appoggiare” il pagamento del servizio. Il costo è di 0,29 euro al minuto incluso tasse, assicurazione, benzina, parcheggio, i primi 50 chilometri e Iva. L'area operativa, consultabile sul sito, copre circa 60 chilometri quadrati. Con le Smart di car2go è possibile entrare nelle Ztl Centrale e Romana, ma non si possono utilizzare le corsie preferenziali dedicate a bus e taxi  né varcare la Ztl Valentino o le aree pedonali; il parcheggio nelle strisce blu è gratuito.