Un concorso video rivolto ai giovani per stimolare la riflessione sul cambiamento climatico. E' l'idea di Connect4Climate, il programma di cooperazione globale della Banca Mondiale (di cui il Touring Club Italiano è "knowledge partner"), che ha lanciato ieri a Washington l'iniziativa Film4Climate, già presentata tra l'altro durante l'ultimo Festival del Cinema di Cannes.


L'IDEA 
I cambiamenti climatici sono da tempo un fenomeno che riguarda tutto il mondo, ma i politici e i media spesso non ne parlano e i cittadini, specialmente i giovani, sono poco informati. Ecco quindi la necessità di coinvolgere sul tema e sempre più attivamente il grande pubblico, in particolare i ragazzi, motore dello sviluppo del futuro. Da qui l'idea del concorso video. "In ogni paese, in ogni città, le persone hanno diverse esperienze sul cambiamento climatico da condividere... ci sono molte storie che possono essere raccontate. Se riusciremo a creare una massa critica di idee ed energia, questo concorso contribuirà in modo fondamentale a attirare l'attenzione sulla questione ambientale", ha detto Lawrence Bender annunciando il concorso al Festival di Cannes.

I vincitori del concorso Film4Climate saranno premiati durante il vertice sul clima delle Nazioni Unite COP22 che si terrà a novembre a Marrakech, in Marocco: un'occasione non casuale, dunque, per far vedere al mondo il punto di vista dei giovani e cercare nuove idee condivise. “Questo concorso offre ai giovani l’opportunità di raccontare storie in grado di cambiare il mondo” spiega Lucia Grenna, Program Manager di Connect4Climate. “La fondatezza scientifica del cambiamento climatico è fuori discussione. I politici ora sono concentrati sulla ricerca di soluzioni. E ciò di cui abbiamo bisogno ora è la spinta creativa offerta dalla passione e immaginazione dei giovani. Abbiamo bisogno delle loro immagini e parole per raccontare una storia che ispiri la responsabilità individuale e l’azione collettiva su scala globale.”



IL REGOLAMENTO
Il concorso Film4Climate invita giovani aspiranti cineasti provenienti da tutto il mondo ad esprimere la propria visione di futuro sostenibile attraverso la creazione di cortometraggi e video incentrati sulle misure per combattere il cambiamento climatico. Il concorso invita i registi a riflettere sul 13mo degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (la lotta al cambiamento climatico), sviluppando racconti personali che rispondano a domande fondamentali come: cosa significa per me il cambiamento climatico? Quali iniziative sto assumendo per mitigare il riscaldamento globale? Qual è il mio messaggio per spingere la popolazione mondiale ad attivarsi per il clima?

I video possono essere degli “infomercials”, della durata inferiore al minuto, o dei cortometraggi, da uno a cinque minuti. Possono partecipare i giovani dai 14 ai 35 anni, che hanno tempo fino al 15 settembre per presentare il loro lavoro. Sono previsti premi in denaro di 8.000, 5.000, e 2.000 dollari, per il primo, secondo e terzo classificato nelle due diverse categorie. Giudicheranno nomi illustri: Bernardo Bertolucci è il presidente di giuria per la competizione, che sara’ affiancato nella giuria da luminari del cinema, media e esperti di ambiente, tra cui Mohamed Nasheed, climate champion ed ex presidente delle Maldive, il produttore Lawrence Bender, Sheila Radzepi, Vice Presidente del gruppo Corporate and External Relations della Banca Mondiale, i registi Farida Benlyazid, Sharmeen Obaid-Chinoy, Fernando Meirelles, Louie Psihoyos, Robert Stone, il produttore di Hotel Ruwanda Martin Katz e molti altri.


Oltre ai principali premi in denaro, riconoscimenti speciali saranno conferiti a video particolarmente meritevoli: il People’s Choice award (conferito al video più popolare), il MENA-Award per il miglior video proveniente da Medio Oriente e Nord Africa, il Price on Carbon Pollution. Altri premi saranno assegnati direttamente dai partner. Per esempio, tra gli altri, Vulcan Productions si occuperà della distribuzione globale dei video vincitori. Vulcan ha già collaborato con il programma Connect4Climate della Banca Mondiale per realizzare la spettacolare proiezione di immagini sul cambiamento climatico sulla Basilica di San Pietro nel dicembre 2015. La proiezione, un dono a Papa Francesco, ha raggiunto vari miliardi di persone. 

Carole Tomko, General Manager e Direttore Creativo di Vulcan Productions, ha affermato: "Conosciamo l’immenso potere della narrazione nel cambiare l’attitudine delle persone verso un problema, sensibilizzare e ispirare il progresso. Questo è quello che stiamo cercando nei video che partecipano al concorso: cortometraggi brillanti che entusiasmino, comunichino un nuovo senso di possibilità, e dimostrino un approccio creativo a uno dei problemi più complessi del nostro tempo”.


LE PARTNERSHIP
Il concorso è il risultato di una partnership tra l’iniziativa della Banca Mondiale Connect4Climate, le Nazioni Unite, Vulcan Productions e Enel, che sostiene gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e mira a raggiungere “emissioni zero” entro il 2050. Fra i partner che partecipano all’iniziativa figurano la Convenzione Quadro sul Cambiamento Climatico dell’ONU (UNFCCC), Sviluppo Sostenibile ONU, UNEP, The Global Brain e il Governo del Marocco. Oltre 50 partner da tutto il mondo hanno inoltre espresso il proprio supporto.
Connect4Climate conta sul supporto dei Governi italiano e tedesco, oltre che di organizzazioni dei settori pubblico e privato e del mondo accademico. Il regolamento e i requisiti di partecipazione sono disponibili su film4climate.net e connect4climate.org.