È una rivoluzione gentile quella in corso a Filadelfia, cuore storico degli Stati Uniti nominata il 6 novembre scorso prima città del Paese patrimonio dell'Umanità Unesco (266 le città nel mondo ad avere ottenuto questo riconoscimento, da Mantova ad Amsterdam, passando per Gerusalemme e L'Avana). Un riconoscimento importante che il sindaco Michael Nutter ha prontamente letto come ulteriore chance per Philly, come viene comunemente chiamata negli Usa, per “spingere sempre più persone a visitare, investire, studiare e vivere nella città dell'amore fraterno”. Quando William Penn la fondò nel 1682 decise di chiamarla così proprio pensando al significato della parola greca filadelfia per indicare una città fondata sui principi di libertà e tolleranza religiosa.
LA STORIA PIÙ LUNGA
La città della Pennsylvania ha vissuto sempre in bilico tra il suo passato e l'immagine contemporanea non sempre idilliaca. Qui nacquero gli Stati Uniti nel 1776 e fu firmata la Costituzione nel 1787 negli spazi della celebre Indipendence Hall che ottenne il riconoscimento dell'Unesco quale patrimonio dell'Umanità già nel 1979. Il centro storico conserva ancora edifici e palazzi tra i più vecchi dell'intero Paese, con un'alternanza tra i mattoni rossi usati per costruire le abitazioni e il marmo, sfruttato in quantità per gli edifici della politica e della cultura, tutti in stile neoclassico o quasi. La struttura cittadina, almeno nella sua parte antica, rispecchia ancora fedelmente i principi urbanistici dell'illuminismo borghese di origine britannica conservando uno stile peculiare e unico. E la storia si respira passo dopo passo. Ma Filadelphia per lungo tempo ha dovuto fare i conti anche con un aspetto meno idilliaco. In molti la consideravano non proprio tra le città più simpatiche e accoglienti. Senza giungere agli estremi della grigia e fredda Philadelphia del film omonimo con Tom Hanks, oppure la tosta e muscolare città che fa da sfondo alla serie di film con Sylvester Stallone Rocky (in uscita in Italia nel 2016 il prossimo episodio della serie, Creed, con Rocky che allena il figlio di Apollo Creed), certo è che Filadelfia non è mai spiccata per gentilezza e simpatia.
LA RIVOLUZIONE GENTILE
Per questo motivo il sindaco Nutter ha deciso di istituire il giorno ufficiale della gentilezza il 27 ottobre (nel resto del mondo si “festeggia” il 13 novembre), invitando tutti i cittadini a sorridersi l'un l'altro un po' di più e a scrivere pensieri positivi che entrano a far parte dell'installazione Kindness in the wind: 300 bandierine fatte a mano, appese fuori dalla City Hall, dove chiunque può lasciare un messaggio di positività. La rivoluzione in corso a Philadelphia passa anche attraverso un abbraccio o un pensiero positivo e, visto il recente riconoscimento da parte dell'Unesco, gli abitanti di Philly hanno un motivo in più per sorridere anche ai tantissimi turisti che vorranno scoprirla in futuro.