Sarà perché sono pochi, ordinati e fondamentalmente nordici. Sarà perché il territorio è piatto, piatto: la cima più alta arriva alla vertiginosa vatta di 380 metri, meno di un palazzo di Dubai, e dunque ostacoli non ce ne sono. Sarà perché qui hanno inventato Skype e della cosa ne vanno piuttosto fieri. Sarà perché sono giovani, carini e fino a qualche anno fa anche superoccupati. Sarà: ma l’Estonia è davvero il paradiso di internet, il Paese della connettività sempre e comunque. Non è dunque un caso che la chiamino E-stonia.

Così mentre in un albergo in Italia quando chiedi del wireless o ti guardano con volto interrogativo o ti dicono “certo, costa cinque euro al giorno”. In Estonia invece ti guardano con un’aria interrogativa che sottende una risposta opposta: “Perchè lo domandi? Chiaro che c’è”. Ed è anche gratis. Perché far pagare un sovrapprezzo per la connessione sarebbe come far pagare un di più perché in camera hai l’elettricità: impensabile. Anche se qualche albergo che fa pagare la connessione c’è, ma sono mosche bianche.

Il merito va al governo, ma soprattutto a Wifi.ee, un’associazione no profit creata da un gruppo di volontari. Nel 2002 hanno capito che internet poteva essere una risorsa importante per lo sviluppo di un Paese piccolo e periferico come l’Estonia. Così hanno iniziato con un centinaio di punti internet e sono finiti a coprire tutto il Paese. Certo: essere solo un milione e trecentomila aiuta. Così come aiuta avere una capitale che riunisce quasi un terzo degli abitanti. Ma è la volontà che conta. Per portare internet anche nei villaggi di campagna nel 2005 è stato lanciato il programma Village Way 3. Risultato: il 98% degli abitati dispersi sono coperti.

Per questo passeggiando per Tallin è normale vedere qualcuno seduto a uno dei tanti bar che controlla la mail mentre sorseggia un caffè. Così come è normale vederlo in un parco, in un ristorante e in ogni dove. Del resto per pagare il parcheggio basta mandare un sms dal proprio telefono. Mentre le statistiche dicono che tutte le bollette sono pagate online, così come online vengono tenuti i contatti tra amministrazione pubblica e cittadini, e il 90% delle transazioni bancarie. Il tutto praticamente gratis, perché nei locali pubblici il prezzo della connessione è già compreso in quello della consumazione. Ma non solo. Sulla strada che collega Tallin e Tartu, le due città principali del Paese, il segnale è sempre presente. Insomma, se siete di quelli che non riescono a vivere senza il computer l’E-stonia è il Paese che fa per voi. E poi è davvero un bel Paese, non c'è che dire.

Info: Estonian Tourist Board, tel. 02.43458328.