Questa è una delle notizie dedicate a Pasqua e Pasquetta 2024.
Eccole tutte:
- I riti di Pasqua più belli d'Italia
- Che cosa fare a Pasqua e Pasquetta in tutta Italia
- Dove andare a Pasquetta: gite in giardini e parchi

- La colomba: origine e leggende del dolce della Pasqua
- Pasqua a tavola: dieci piatti intramontabili della tradizione italiana

Non c'è niente da fare: Pasquetta è sinonimo di primavera. Che cada a marzo o ad aprile, il Lunedì dell'Angelo viene voglia di uscire e godersi i primi raggi di sole - sperando che il meteo riservi condizioni clementi. Ecco perché la visita a un giardino, a un parco, a uno spazio verde è una tradizione che unisce l'Italia, dall'Alto Adige alla Sicilia. Anche noi vogliamo darvi qualche consiglio. 

CACCIA AL TESORO

Il network dei Grandi giardini italiani organizza per Pasquetta (che, ricordiamo, cade lunedì 1 aprile) una Caccia al Tesoro Botanico. Un'occasione perfetta per avvicinare i bambini (specialmente dai 6 ai 12 anni) alla natura e intanto passeggiare in alcuni tra i più bei giardini italiani, molti dei quali riaprono le porte proprio per l'occasione. 

Dove sono i giardini che organizzano la caccia al tesoro, con la collaborazione di studenti e guide botaniche? In molte regioni italiane. In Lombardia sono 15, in Veneto 6, in Toscana e Piemonte 4, in Sicilia 3, in Trentino Alto AdigeEmilia Romagna due, in Liguria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Campania 1. 

Per informazioni, ecco il sito dedicato.

Tra questi segnaliamo alcuni particolarmente belli, che tra l'altro offrono il biglietto ridotto per i soci Tci.

Alla Rocca di Lonato del Garda (Bs), a due passi dal lago di Garda e vicino a Desenzano, gli esperti condurranno alla scoperta delle oltre 150 specie vegetali presenti, conosciute anche come “flora dei muri”, che si differenziano in base alla disposizione all'interno della cittadella murata; il Giardino di Palazzo Arese Borromeo - ReGiS (Cesano Maderno, Mb) è invece parte dell'omonimo complesso, uno dei luoghi Aperti per Voi dal Touring Club Italiano: progettato nella prima metà del XVII secolo per volere di Bartolomeo III Arese, ricorda lo straordinario esempio promosso dalla stessa famiglia all’Isola Bella sul Lago Maggiore. Un'ottima occasione per visitare sia il parco sia il palazzo.

IN TUTTA ITALIA, PARCHI D'ARTE

Lo confessiamo: ci piacciono molto i parchi dove la natura va a braccetto con l'arte. In tutta Italia sono molti gli esempi di parchi di sculture e opere d'arte moderna e contemporanea incastonati nel paesaggio naturale. In questa news dedicata ne abbiamo selezionati dieci, da Nord a Sud, da scoprire con piacevoli gite fuori porta: date un'occhiata.

Ecco quelli già aperti a Pasquetta. Due i parchi aperti in Toscana: il Parco delle sculture del Chianti (Si) e il Giardino di Daniel Spoerri (Gr); in quest'ultimo il lunedi di Pasqua inaugurazione della nuova stagione in presenza di Daniel Spoerri. Aperto tutto l'anno, giorno di Pasquetta compreso, il Parco dei Mostri (Sacro Bosco) di Bomarzo (Vt), davvero unico in Italia, da vedere almeno una volta nella vita (nella foto sotto). Bomarzo, tra l'altro, è borgo Bandiera Arancione del Tci. Visitabili tutto l'anno anche Artepollino in Basilicata e Fiumara d'arte in Sicilia. Tutte le info e i link, come abbiamo detto, nella nostra news dedicata.

I GIARDINI REALI A TORINO

Se abitate a Torino o dintorni non potete farvi sfuggire l'occasione: qualche anno fa hanno aperto le porte i Giardini Reali di Torino, progettati da André le Nôtre, architetto di fiducia di Luigi XIV e creatore del parco della reggia di Versailles. I giardini risalgono all'epoca di Emanuele Filiberto, il re che definì Torino capitale del suo ducato. Per realizzarli ci si ispirò alle maggiori regge d'Europa, alle ville medicee e alle residenze francesi. I Giardini possono essere aperti tutto l'anno con orario regolare grazie ai volontari Touring, nell'ambito dell'iniziativa Aperti per Voi.

Maggiori info nella scheda di Aperti per Voi. 

LO SPLENDORE DI NINFA

Non c'è dubbio: il giardino di Ninfa, nel Lazio, è tra i più belli d'Italia. Un parco creato nel XVI secolo dal cardinale Nicolò III Caetani, che volle creare a Ninfa un ‘giardino di delizie’: Francesco da Volterra progettò un hortus conclusus, un giardino delimitato da mura con impianto regolare, proprio accanto alla rocca medievale dei Frangipane. Il giardino venne poi abbandonato e recuperato alla fine dell'Ottocento dalla famiglia Caetani, che lo trasformò in un parco spontaneo, informale, senza una geometria stabilita. Un parco che non cessa di meravigliare per le sue mille sorprendenti variazioni.

Il Giardino di Ninfa è già aperto a Pasqua e Pasquetta: per visitarlo bisogna prenotarsi online - un metodo dovuto all'enorme richiesta di pubblico e alle conseguenti code che si formavano all'entrata negli scorsi anni. Vi aspettano magnolie, betulle, iris palustri, aceri giapponesi, ciliegi, viburni, caprifogli, camelie... E poi la visita al borgo di Sermoneta (Lt), a due passi, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.

Info su Ninfa sul sito dedicato; su Sermoneta sul sito di Bandiere Arancioni

I SIMBOLI DI VALSANZIBIO

Ha riaperto a fine febbraio il grande giardino di Valsanzibio, in provincia di Padova, realizzato nel 1665 su progetto di Luigi Bernini su commissione della famiglia Barbarigo. Molte le sue attrazioni: dal bellissimo padiglione che fungeva da portale d’ingresso al Giardino fino all’Ottocento (quando era possibile giungere a Valsanzibio in barca direttamente da Venezia) al grande labirinto, che presenta sette vie trabocchetto come i sette vizi capitali. Consigliamo una visita guidata, anche per apprezzare i numerosi significati allegorici che nascondono statue e fontane del parco.

A Pasqua e Pasquetta è possibile fare colazioni e merende sull’erba, visite guidate, passeggiate nel labirinto. 

Maggiori info sul sito dedicato

AD AGRIGENTO PER LA KOLYMBETHRA

I siciliani - o i turisti in Sicilia per Pasqua - potrebbero pensare di passare Pasquetta nel bellissimo Giardino della Kolymbethra, situato nella Valle dei Templi di Agrigento, tra il tempio di Castore e Polluce e quello di Vulcano.

Per Pasquetta è in programma una magnifica passeggiata proprio nella Valle dei Templi con scampagnata finale al Giardino, bene del Fai - Fondo Ambiente Italiano, lungo i sentieri che si diramano tra gli alberi di arancio. Il percorso di visita abitualmente prende avvio dal Tempio dei Dioscuri, si fermerà alle antiche sorgenti di Akragas, proseguirà fino ai ruderi del Tempio di Vulcano e si concluderà nell’area attrezzata tra gli aranci, dove è possibile prenotare un cestino da picnic oppure un tavolo. 

Info sul sito dedicato; sconto sull'ingresso per i soci Touring.

Scopri i nostri consigli su dove dormire ad Agrigento e dintorni!

Foto FAI - Vincenzo Cammarata

IN LIGURIA PER I GIARDINI HANBURY

Fu l'inglese ThomasHanbury ad acquistare nel 1867 il podere della famiglia Orengo situato alla Mortola, all'estremità occidentale della Liguria, al confine con la Francia. E a realizzare sulla sua proprietà quello che sarebbe diventato uno dei giardini più famosi d'Italia. 

Oggi i Giardini Hanbury, gestiti dall'Università di Genova, si estendono su 18 ettari, su un terreno digradante dalla collina al mare. Migliaia le specie vegetali da ammirare e da fotografare, tra cui oltre cento specie di agavi, in un contesto paesaggistico davvero affascinante. Perché non programmare una gita primaverile, magari a Pasquetta?

Info sul sito dedicato; sconto sull'ingresso per i soci Touring.