Eccoci al primo aggiornamento del Grand Raid 2015 Donnavventura, partito alla fine di agosto e impegnato fino a fine anno nei Paesi del Centro America.
Vi avevamo raccontato qui delle selezioni e della scelta della nostra inviata, la 26enne faentina Sara.
Tramite i social (le pagine ufficiali Facebook e twitter di Donnavventura) le ragazze ci ha tenuti aggiornati quotidianamente sull’andamento del viaggio: «siamo arrivate il 20 agosto, abbiamo fatto base a Merida per una settimana (tempo necessario per lo sdoganamento della carovana, arrivata al vicino porto di Progreso) e da lì siamo andate alla scoperta dei siti archeologici di Chichen Itza e Uxmal e del pueblo magico di Izamal. Sdoganata la carovana abbiamo proseguito verso Cancun e poi Tulum, Playa del Carmen, Mahahual, Bacalar e Chetumal, lasciando il Messico per entrare in Belize il 9 settembre.»
Nella fotogallery trovate alcune immagini di questa spettacolare prima parte del viaggio.
La nostra inviata Sara, nel suo diario di viaggio ha appuntato tutto, dalla scoperta della vera cucina messicana (troppo coriandolo, aglio  cipolla e troppo piccante per il mio palato… ma il gelato al mais è stata una scoperta fantastica, scrive) alla visita dei siti maya, spettacolari e maestosi. Il confronto tra quello che sapeva (o che aveva immaginato) del Messico e quello che realmente incontrava è stato il fil rouge delle prime settimane della nostra Sara. Ma il momento più emozionante, ce lo racconta lei stessa, non è avvenuto a terra, ma in mare.
«La giornata è cominciata a Cancun al mattino molto presto con quasi due ore di navigazione in mare, due ore durante le quali abbiamo visto una grossa tartaruga, tantissimi pesci volanti, che non avevo mai visto prima, e un branco di delfini nuotare attorno alla barca. Ci siamo poi fermati in mezzo al mare, talmente lontani da non vedere niente all’orizzonte da nessuna parte… finché avvistiamo un gruppo di squali balena, saranno stati una quindicina come minimo… . A prima vista fanno impressione, soprattutto la loro enorme pinna da squalo, poi però guardandoli bene riconosci un faccione da balena, tanto grande quanto innocuo. È infatti il pesce più grande del mondo ma per nulla pericoloso, tanto da nuotare tranquillamente in mezzo a noi, pronto a farsi riprendere e posare di fronte alle nostre macchine fotografiche subacquee.
Trovandomi lì, in mezzo al mare, in Messico, così lontano da casa e in mezzo a loro, ho provato un’emozione e una gioia pazzesche. In quel momento ho capito perché lo stavo facendo, ho capito perché sono qui.»
Lasciato il Messico, le ragazze hanno iniziato l’esplorazione degli stati più meridionali del continente Nordamericano, passando nell’ordine attraverso Belize, Guatemala, Honduras, Nicaragua e Costarica.
A metà ottobre hanno lasciato definitivamente la terraferma per dedicarsi alla parte più invidiata e rilassante del viaggio: le isole caribiche. Ma anche qui siamo certi che non mancheranno sorprese e avventure. Vi terremo aggiornati…
UN LIBRO PER I 25 ANNI
C’è anche un’altra novità: è già disponibile nei Punti Touring e nelle librerie specializzate il nuovo libro realizzato da Touring dedicato a Donnavventura. In 25 anni di avventure al femminile, questo il titolo, diamo voce e spazio alle protagoniste di un quarto di secolo in giro per il mondo: Sahara, Patagonia, Australia,  Brasile e  Amazzonia, le Americhe, l’Africa, l’Oceano Indiano, il Pacifico, il Sud Est Asiatico. In chiusura di ogni capitolo, speciali qrcode permettono di accedere a spettacolari fotogallery online.
Completa la guida un capitolo finale dedicato al “dietro le quinte” e a tutte le persone che contribuiscono a realizzare questi viaggi. Il libro è di piccolo formato, ha  256 pagine e costa 19 euro (sconto 20% soci Tci), potete acquistarlo anche online a questo link.

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Questo è uno degli articoli dedicati al Grand Tour Donnavventura 2015 nel centro America
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