Due anni fa, in occasione del centenario della nascita, molti organi di stampa, tra cui noi del Touring, hanno avuto modo di scrivere più volte di Antonia Pozzi, una delle più importanti poetesse del Novecento. Milanese, appassionata di montagna, alpinista e sciatrice socia del Cai di Milano, morì suicida presso l'abbazia di Chiaravalle a soli 26 anni nel 1938, nei giorni in cui si stavano emanando le leggi razziali.

Ebbene oggi, a distanza di due anni da quelle celebrazioni, esce, per iniziativa dei registi Sabrina Bonaiti e Marco Ongania, un film dedicato ad Antonia Pozzi (per la verità un precedente film sulla Pozzi uscì nel 2009 per la regia di Marina Spada).

Il film-documentario, dal titolo “Il cielo in me. Vita irrimediabile di una poetessa” viene proiettato in anteprima al Teatro della Società di Lecco venerdì 21 marzo alle ore 21, data significativa e dal forte valore simbolico e culturale, trattandosi della giornata mondiale dedicata alla poesia.

Altre proiezioni sono in programma sabato 22 e domenica 23 marzo al Cineteatro Bruno Colombo di Pasturo, in Valsassina, località cui era molto legata la Pozzi, essendo luogo di vacanze della famiglia.

Le serate di proiezione, organizzate dai Comuni di Lecco e di Pasturo, sono dedicate al ricordo dell’amico Angelo Sala, giornalista e scrittore, che ha collaborato al progetto, partecipando a ogni fase della lavorazione e prodigandosi per rendere possibile la realizzazione del film documentario.

Venerdì 28 marzo, inoltre, presso la Biblioteca Civica di Lecco, si terrà un incontro con gli autori del film, che ricostruiranno le diverse tappe di realizzazione, dalla fase di progettazione fino alla post-produzione, e con Federico Wilhelm che parlerà della sua esperienza come fotografo.
Da segnalare infine che fino a sabato 29 marzo è aperta una mostra fotografica negli spazi della Biblioteca Civica di Lecco. Sono esposti gli scatti che Federico Wilhelm ha effettuato durante le riprese del film documentario. Orari: martedi e giovedì dalle 9 alle 18; lunedì, mercoledì e venerdì dalle 12.30 alle 18; sabato dalle 9 alle 12.30.

Il lavoro di progettazione del film documentario “Il cielo in me. Vita irrimediabile di una poetessa” dedicato ad Antonia Pozzi è cominciato nel gennaio del 2012. Le riprese, iniziate nel 2012 e terminate a fine novembre 2013, hanno interessato Pasturo e la Valsassina, oltre a Milano, Chiaravalle e la Zelata di Bereguardo, vicino a Pavia. Numerose scene sono state girate nel centro storico di Pasturo, a Baiedo, a Vimogno, a Primaluna e lungo la strada sterrata che collega Introbio a Barzio. La ricostruzione degli anni dell'infanzia di Antonia ha avuto la villa Pozzi a Pasturo e il suo giardino come cornice privilegiata. Mentre alcuni momenti significativi, vissuti durante gli anni dell'università e durante la frequentazione con il gruppo Banfi, sono stati ricostruiti a Milano e nello storico chalet di casa Pozzi a Pasturo.
Il rapporto di Antonia Pozzi con la montagna è stato ampiamente trattato e nel film documentario le scene più importanti sono state girate in Pialeral e agli Scudi, con immagini ad alta quota. Alcune riprese sono state effettuate all’interno dello storico rifugio Carlo Porta, del CAI Milano, ai Piani dei Resinelli.

Dal 13 marzo al 28 marzo 2014
Biblioteca Civica di Lecco - Mostra di Federico Wilhelm "Vita Breve" con le foto scattate sul set
Orari:
- martedi e  giovedì dalle 9 alle 18
- lunedì, mercoledì e venerdì dalle 12.30 alle 18
- sabato dalle 9 alle 12.30

28 marzo 2014
ore 17 - Biblioteca Civica di Lecco - Incontro con i registi del film