A Sanremo trascorse la sua infanzia felice dopo i primissimi anni cubani; a Castiglione della Pescaia amava passare le vacanze nonché lunghi momenti di scrittura. Proprio durante uno di questi soggiorni Italo Calvino fu colto da un ictus e, dopo un ricovero a Siena, morì il 19 settembre 1985, esattamente 30 anni fa. La letteratura italiana e mondiale persero uno dei maestri più amati, sia dai ragazzi sia dagli adulti, ma le sue pagine continuano a rappresentare un'eredità straordinaria, per tutti come raccontato anche nel numero di settembre di Touring magazine che potete leggere qui.
PASSEGGIATE SANREMESI
A Sanremo, presso la biblioteca civica, è conservato il Fondo librario dei genitori Calvino donato proprio dai figli Italo e Floriano nel 1979. Per il trentennale della morte di Italo, nell'atrio della biblioteca sarà allestito un percorso nei luoghi dello scrittore attraverso una serie di pannelli che illustreranno la città di Calvino. Negli stessi spazi è allestita anche la mostra Calvino e le sue radici che proseguirà fino a fine ottobre. Dalla biblioteca, durante il weekend commemorativo, partiranno alcune passeggiate calviniane nei luoghi a lui cari: la Pigna, con i vicoli in cui lo scrittore ha ambientato il suo primo romanzo Il sentiero dei nidi di ragno, la passeggiata Imperatrice, la marina e il porto, le colline di villa Meridiana, la residenza dei Calvino e le mulattiere che conducevano alla famosa strada San Giovanni.
SIENA E LE CITTà INVISIBILI
Nella notte tra il 18 e il 19 settembre 1985 Calvino si spegneva all'ospedale Santa Maria della Scala di Siena. Oggi quell'ospedale è diventato un polo espositivo che ospita la mostra che dà il via alle celebrazioni calviniane in città. Sono dieci le sculture in metallo di riciclo realizzate dall'artista Ivano Tagetto che rappresentano i personaggi del racconto Sofronia, una delle Città invisibili, ed esposte fino al 1° novembre. A completare la mostra anche la video installazione di Vanessa Rusci e Andrea Bassega. Ma lo sforzo senese di celebrare al meglio Calvino continua e si rivolge anche al pubblico più giovane. Fino al 15 ottobre, presso la galleria di palazzo Patrizi, è in corso una mostra multimediale dal titolo Le visibili città invisibili alla quale si affiancano una serie di workshop e laboratori didattici pensati per sviluppare in forme contemporanee le suggestioni e le eredità di Italo Calvino. Eredità che sia Sanremo sia Siena non vogliono assolutamente perdere.