I più contenti erano i «plane spotters», ovvero i fotografi appassionati di aerei che si appostano ore ed ore per fotografare gli aeroplani che passano sopra le loro teste. Non capita certo tutti i giorni di poter fotografare un Boeing 787 Dreamliner nuovo di zecca.
E invece in questi giorni a Malpensa è arrivato un nuovissimo Dreamliner con la livrea azzurrina, un apparecchio che ha volato giusto dagli hangar di Seattle a quella che sarà la sua nuova casa, ovvero lo scalo varesino.
SPIRIT OF ITALY
Si tratta dello Spirit of Italy, come è stato ribattezzato il 787 Dreamliner della Neos, che così diventa orgogliosamente la prima compagnia aerea italiana a operare il gigante della Boeing. Un apparecchio a suo modo ecologico, visto che consuma il 20% in meno dei suoi rivali e produce il 20% di emissioni in meno. Non solo, ha una autonomia fino a 14.140 chilometri e una capacità di carico merci maggiore.
Il primo volo è previsto per il 21 dicembre verso Pointe-à-Pitre, Guadalupa, in collaborazione con Costa crociere che lì ha dislocato parte della sua flotta di navi crociere. Poi l’apparecchio entrerà nelle rotazioni della compagnia del gruppo Alpitour, volando verse le Maldive, la Repubblica Dominicana, Cuba e Zanzibar. Per il 50% sarà riempito con i viaggiatori che fanno capo ai tour operator del gruppo (Alpitour e Francorosso), il resto dei posti sarà affidato agli altri tour operator.
Si tratta del primo di tre 787 ordinati dalla Neos tre anni fa. Gli altri due – ognuno costa circa 250milioni di euro, ma sono presi in leasing con un investimento complessivo di circa 400 milioni di euro – verranno consegnato nel corso del 2018 e progressivamente copriranno tutte le tratte intercontinentali servite da Neos.
«Con questi nuovi aerei allargheremo il portafoglio delle nostre destinazioni grazie a un range superiore – ha spiegato con orgoglio Carlo Stradiotti, amministratore delegato di Neos e direttore generale del Gruppo Alpitour – e in questa direzione va, per esempio, la scelta di iniziare i voli verso il Vietnam, offrendo ai nostri clienti la miglior esperienza di volo quanto a intrattenimento e benessere a bordo». Per offrire un maggior comfort ai passeggeri i nuovi aerei sono allestiti con 359 posti nelle due classi Premium ed Economy.
COSTRUITO (IN PARTE) IN ITALIA
E una soddisfazione ulteriore è data dal fatto che il Dreamliner parla, almeno in parte, italiano. Il 14% della struttura, ovvero la parte centrale della fusoliera, è realizzata negli stabilimenti di Grottaglie, in provincia di Taranto, della Leonardo Finmeccanica.