Gli under 30 in movimento rappresentano il 20 per cento del totale dei viaggiatori in Europa. Un numero non indifferente che si muove cercando di spendere meno, ma senza perdersi nulla. E quale modo migliore per vivere esperienze locali autentiche se non affidandosi ai consigli di loro coetanei che vivono proprio nelle destinazioni scelte? Con questo spirito, nel 1971 a Copenhagen è nato il network turistico Use-it che, poco a poco, si è diffuso in tutto il continente arrivando anche in Italia tra le altre a Brescia, Bologna, Torino, Bari e Milano.

Comode, pratiche mappe sono a disposizione sul sito da stampare e scaricare con decine di consigli, in inglese, per viaggi che si trasformano in esperienze memorabili. Dai posti migliori dove mangiare a prezzi contenuti, fino ai locali più alla moda, ma anche i punti di interesse e i luoghi che identificano le città. A Milano, per esempio, hanno messo in copertina la Torre Velasca, giudicata dagli inglesi del Daily Telegraph uno degli edifici più brutti del mondo, ma simbolo straordinario della ricerca architettonica che caratterizza il capoluogo lombardo.

Da Achen a Zurigo con nel mezzo Bruges, Innsbruck, Praga e Salonicco, organizzare un viaggio diventa ancora più facile e divertente anche perché le indicazioni mappate sono semplici, scritte con un linguaggio accattivante e illustrate. Il tutto Made by locals, ovvero fatto da chi ci vive. Informazioni di prima mano, sempre.