Sapete come si chiamano gli abitanti di Ivrea, città ai piedi delle Alpi, porta della valle d'Aosta e già capitale italiana della macchina da scrivere e poi dell'informatica quando regnava l'Olivetti?
Non si chiamano ivreani o ivreesi come verrebbe da dire, ma eporediesi. E sapete perché? Perché l'antico nome romano di Ivrea era Eporedia. Da cui appunto eporediesi. Ma non è questo certo l'unico caso in cui gli abitanti non si chiamano con un nome che deriva direttamente dal nome della località.
CHE COSA NON PERDERE A IVREA
Conoscete Ivrea? La città in provincia di Torino è una meta ideale per una giornata culturale. La Guida verde Piemonte cita come monumenti notevoli il bel castello, costruito nel Trecento, il Duomo, con interno barocco e facciata neoclassica, e il ponte vecchio, che passa la Dora Baltea, da cui si esce dal centro storico. Nella parte più nuova della città è da non perdere poi la chiesa di San Bernardino, nell'area industriale Olivetti, che risale alla metà del Quattrocento e conserva un pregevole ciclo di affreschi con le storie della vita di Gesù, in 20 riquadri; e passando a epoche più moderne, il Museo a cielo aperto dell'architettura moderna, inaugurato nel 2011 e dedicato alla storia industriale della Olivetti. Dell'antica Eporedia rimane invece l'anfiteatro, sempre eserno al centro storico, che conserva parte della cavea. Ricordiamo anche che tutto il complesso olivettiano è dal 2018 Patrimonio dell'Umanità Unesco.

 
LA BATTAGLIA DELLE ARANCE
Ogni anno lo Storico Carnevale di Ivrea si ripete secondo un antico copione. Il pretesto rievocativo dell'uccisione di un feudatario tirannico a opera di una bella mugnania passa in secondo piano rispetto alla battaglia delle arance, il lunedì e martedì grasso. I vari gruppi di eporediesi - quelli sui carri contro l'esercito degli appiedati - si affrontano scagliandosi quintali di agrumi. Uno spettacolo! 
- Per saperne di piùwww.storicocarnevaleivrea.it
- Scopri dove dormire, dove mangiare e cosa fare a Ivrea.
I DINTORNI DI IVREA
Almeno tre perle da visitare vicino a Ivrea: il Castello Ducale di Agliè, fastosa dimora di casa Savoia; il castello di Masino, una delle dimore signorili meglio conservate del Piemonte; e, nel Biellese, il ricetto di Candelo, come Agliè Bandiera arancione del Touring Club Italiano per la qualità turistico ambientale. Il Ricetto medievale è un gruppo di edifici di origine per lo più trecentesca, fortificati da una cerchia muraria di ciottoli a spina di pesce, che avevano funzioni di deposito agricolo e rifugio per la popolazione in caso di pericolo: camminare tra i suoi vicoli è come fare un viaggio nel tempo! 
Per saperne di più, ecco le schede dedicate ad Agliè e Candelo sul sito di Bandiere arancioni!