Open House è un'idea tanto semplice quanto intelligente nata a Londra nel 1992. Il termine open house intende abitualmente l'apertura delle case in vendita in giornate specifiche. In questo caso si parla invece di aperture un po' diverse. Edifici storici, case private, studi di architettura, stazioni sono finalmente accessibili gratuitamente e con guide volontarie pronte a raccontare il ruolo di questi elementi urbani nel contesto che li circonda.

Due le città italiane coinvolte in questo network che, dopo la capitale britannica, si è allargato in tutto il mondo, da Atene a Brisbane, e che quest'anno apre migliaia di strutture durante tutto il weekend del 7 e 8 maggio: Roma, attiva dal 2011, e Milano, che partecipa quest'anno con la sua prima edizione di Open House. E il Touring Club Italiano è ovviamente in prima fila grazie all'iniziativa Aperti per voi.

 
 
LE INIZIATIVE CHE COINVOLGONO IL TOURING CLUB ITALIANO
Da 11 anni il Touring ha avviato l'iniziativa Aperti per Voi grazie alla quale migliaia di volontari offrono il loro tempo per tenere aperti luoghi straordinari in molte città italiane. Durante Open House l'impegno si conferma a Milano e Roma.

Nel capoluogo lombardo il 7 e 8 maggio cureranno l'accoglienza a Casa Boschi di Stefano, al museo studio Francesco Messina, a Casa del Manzoni, a Casa Verdi e alla chiesa di Sant'Antonio Abate. L'impegno dei volontari del Tci per Roma è altrettanto importante. L'8 maggio è anche l'Appia Day, una grande festa lungo l'asse dell'Appia Antica che sarà chiusa al traffico a motore per garantire a tutti, cittadini e turisti, di scoprire questa antica strada tutelata da un parco regionale in tutta tranquillità (le iniziative nella nostra notizia dedicata). I volontari accoglieranno i partecipanti in alcuni dei luoghi aperti gratuitamente alla visita lungo l'Appia per l'evento.

 
 
ROMA: CINQUE SEZIONI PER 170 SITI
Lo scorso anno 70mila persone hanno beneficiato delle visite guidate proposte durante il weekend di Open House. Un successo straordinario che, quest'anno, aumenta anche il numero di siti coinvolti. Per districarsi nel fittissimo calendario utile la divisione in aree tematiche: si va dalla “Città della conoscenza” che prevede visite ai luoghi dove si promuove la ricerca come la sede dell'Agenzia Spaziale italiana o la biblioteca Hertziana, ai temi gemelli “Abitare” e “Architettura del quotidiano” con la visita a 20 case private, spazi di lavoro e cantieri.

Focus sui nuovi distretti culturali della capitale per il tema “Factory e produzone creativa”, da San Lorenzo al Pigneto fino a Primavalle, mentre “Attraversare la storia” conduce alla scoperta di 40 luoghi storici, dal sottosuolo degli Auditoria di Adriano al rifugio antiaereo nascosto nelle fondamenta del Palazzo Uffici dell'Eur. Ultime due aree tematiche “Spazi di moda”, in collaborazione con Alta Roma che consentirà l'accesso ai laboratori degli stilisti e delle scuole di moda, e “Bed & Food”, che porterà in visita in hotel e ristoranti singolari.

 

 
MILANO: PRIMA EDIZIONE IN SEI SESTIERI
Sono oltre 70 i siti architettonici da scoprire a Milano nel fine settimana del 7 e 8 maggio. Spazi che per la loro funzione abituale o per mancanza di occasioni, non sono sempre aperti al pubblico. Divisi anche in questo caso per aree tematiche, i luoghi si trovano in sei sestieri (anticamente il sestiere era una frazione nella quale la città era suddivisa), tutti con spazi moderni o antichi da scoprire. Abitazioni private, ma anche il Bosco verticale e Casa Verdi, i Frigoriferi Milanesi e la galleria Lia Rumma, palazzo Archinto e la Torre Arcobaleno, la Fondazione Vico Magistretti e la Fondazione Ferrè e tanti altri ancora in un turbine di visite gratuite che si possono anche prenotare online. Dopo un weekend così Roma e Milano sembrano ancora più belle e con alcuni misteri svelati da non dimenticare.