Agli italiani il car sharing piace sempre di più. Giusto un anno fa, l’improvviso default dell’operatore milanese Twist, quello delle Vw Up color blu vivo, aveva scatenato una ridda di ipotesi sul reale equilibrio economico di questo innovativo modello di mobilità.
Il car e scooter sharing di Enjoy a Catania.
Ma i fatti parlano da soli: avviato a giugno il test, il car sharing elettrico torinese BlueCar da settembre è pienamente operativo (ne abbiamo parlato qui). Dall’estate, poi, la rete di Enjoy si è allargata con il lancio dell’attività a Catania sia sul versante auto sia su quello degli scooter, con la disponibilità di un parco complessivo di oltre 1300 veicoli tra Fiat 500, monovolume Fiat 500L e scooter Piaggio MP3 a tre ruote. Per la precisione a Catania si può scegliere tra 147 mezzi Enjoy, 158 a Firenze, 441 a Milano, 411 a Roma e 201 a Torino. Gli scooter MP3 sono un’esclusiva di Milano, Roma e Catania.
NOVITÀ BIANCO-AZZURRE
Forte di due milioni di clienti nel mondo, di cui 300mila italiani, e 30 milioni di chilometri percorsi tra Firenze (con Prato), Milano, Torino e Roma, Car2Go ha a sua volta avviato il rinnovo delle tecnologie e del parco vetture di Smart bianco-azzurre biposto. Da poche settimane a Milano sono disponibili infatti 80 Smart ForFour a quattro porte e quattro posti dedicate a chi ha bisogno di auto spaziose.
Le nuove Smart ForTwo e Smart ForFour di Car2Go, già disponibili a Milano.
È comunque in corso di sostituzione l’intero parco milanese di Smart ForTwo biposto (800 a regime), adottando non solo il nuovo modello della citycar a due porte, più confortevole e con emissioni più contenute a norma Euro6, ma anche la nuova tecnologia cardless che permette di noleggiare l’auto desiderata digitando soltanto i codici di sicurezza via smartphone. Vetture e tecnologie che presto arriveranno anche nelle altre città.
DRIVE NOW SBARCA A MILANO
Dal 19 ottobre l’operatore tedesco Drive Now – joint venture tra il gruppo Bmw-Mini e la rent-a-car Sixt con oltre 700mila clienti in Europa – attiva a Milano un car sharing mirato verso la fascia più alta degli utenti. Il parco auto, a regime di 480 vetture, comprende un centinaio di compatte Bmw Serie 1 (di cui 50 118i e altrettante 120i), 110 monovolume Serie 2 Active Tourer con differenti livelli di motore; 80 Mini Cooper Clubman e 120 Mini Cooper cinque porte. C’è anche l’opzione cabrio, con 20 Bmw Serie 2 e 50 Mini Cooper; più avanti arriveranno anche una ventina di Bmw i3 elettriche.
Il parco di modelli Bmw e Mini a disposizione dei clienti di Drive Now a Milano.
Fedele alla formula del noleggio free flow (le auto si prendono e si lasciano a bordo strada con le stesse regole di Car2Go ed Enjoy) che ne ha già decretato il successo nelle altre città europee, Drive Now punta su tariffe un po’ più elevate dei concorrenti: tra 31 e 34 centesimi al minuto, contro i 25 cent di Enjoy e i 24-26 di Car2Go. Chi lascia l’auto nelle zone più periferiche, inoltre, paga un sovrapprezzo di 4,90 euro.
Molto apprezzato sia in Germania (a Monaco, Berlino, Düsseldorf, Colonia e Amburgo) sia a Vienna, Londra, Bruxelles, Copenaghen e Stoccolma dove è già attivo, per l’attenzione quasi maniacale per la pulizia e manutenzione delle vetture, all’estero Drive Now ha tra gli atout i servizi a forfait che permettono di prelevare l’auto in aeroporto e lasciarla in città (o viceversa). A Milano questa opzione resta per ora in attesa di conferma; in ogni caso l’operatore offre ai clienti italiani la possibilità di accedere al servizio senza ulteriori formalità in tutte le altre 10 città d’Europa.