Car2Go a Firenze.L'ora X scatta a mezzogiorno del 14 maggio. È da quel momento che, dopo Milano e Roma, anche Firenze entra a far parte del pool di città italiane che hanno aderito al car sharing free flow, il grande successo che sta cambiando il volto della mobilità urbana nel nostro Paese. Per almeno un decennio, infatti, il concetto di “auto condivisa” ha vivacchiato in una bolla riservata agli ecologisti estremi: parchi auto limitati, difficoltà di presa e consegna, mentalità burocratica nella gestione del servizio ne avevano fatto più che altro un argomento di conversazione. La frase più ricorrente: “In Svizzera, dove sono civili, il car sharing va alla grande”.

A far voltare pagina agli italiani, che in un recente rapporto di Deloitte si dichiarano nell'83 per cento dei casi favorevoli al car sharing, il debutto l'anno scorso a Milano di Car2Go, servizio che aveva già alle spalle un duro rodaggio all'estero, tra Stati Uniti e Germania. Chiave del cambiamento: la libertà di entrare e uscire dalla zona C e, soprattutto, di prendere e lasciare le vetture dove aggrada, purché in aree non soggette a divieto di sosta. In più, localizzazione della vettura disponibile più vicina e addebito sulla carta di credito si gestiscono online direttamente dal computer o, meglio, dalla app specifica caricata sul proprio smartphone. Addio quindi a odissee per trovare il parcheggio riservato, uffici chiusi, attese per ritirare le chiavi, scartoffie e burocrazia.

Una storia di successo che fa perno prima di tutto sul gran numero di vetture disponibili: partite in 400, a Milano le Smart bianco azzurre di Car2Go sono divenute rapidamente 600. E dopo pochi mesi sono state affiancate dalle Fiat 500 rosse (altre 600 vetture) del servizio concorrente Enjoy che, oltre a mettere a disposizione quattro posti a bordo contro i due secchi della Smart, offre pure convenzioni speciali a chi viaggia coi treni ad alta velocità di Italo. Ultimo arrivo, le Volkswagen Up blu di Twist: entro l'estate ce ne saranno 500 a disposizione dei milanesi, mentre nel frattempo Car2Go ha messo su strada altre 600 Smart, questa volta a beneficio dei cittadini della capitale. Registrando a Roma l'identico, entusiastico successo raccolto nella capitale morale.

In attesa di conoscere le reazioni dei fiorentini, va segnalata la mossa da consumato scacchista fatta da Car2go: forte della sua presenza in 13 città europee, propone con un semplice upgrade di trasformare la propria tessera di abbonamento in un vero proprio pass che dà accesso a 5500 auto di car sharing in Europa: da Amburgo a Vienna, da Amsterdam a Birmingham. Upgrade che, in Germania, dà anche accesso a servizi come Mytaxi che segnala l'auto pubblica disponibile più vicina, al network di bike sharing Nextbike oppure consente di trovare un passaggio con Carpooling.com.

 
 
 

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