È ormai conto alla rovescia per il Salone del camper di Parma, che aprirà i battenti ufficialmente sabato 11 settembre per proseguire fino a domenica 19. Se la conferenza stampa inaugurale è prevista per le 10.30, fin dalla prima mattina il pubblico – si stima che attirerà non meno di 100mila visitatori – si accalcherà ai cancelli della Fiera di Parma, nonostante i venti di crisi che spirano sul settore. Nel 2009, infatti, le immatricolazioni di veicoli ricreazionali sono rimaste sotto quota ottomila e sembrano appartenere a un’altra era i dati del 2007, quando si mancarono di poco le diecimila unità prodotte.

È però vero che la crisi economica è prossima a una svolta e non c’è nulla di meglio della passerella nella patria del prosciutto per toccare con mano le novità degli oltre 200 tra costruttori italiani e stranieri presenti a Parma. Oltre a vedere di persona la nuova dimensione che assume il Salone del camper. L’abbandono della sede di Rimini, non si limita a strizzare l’occhio ai “grandi clienti” delle aree metropolitane lombarde e piemontesi; segna infatti il totale rinnovamento della formula, fortemente caldeggiato dall’Apc-Associazione produttori caravan e camper: a partire dalla disponibilità di centinaia di “posti camper” con allacciamento elettrico disponibili nei parcheggi del quartiere fieristico per passare alle numerose manifestazioni collaterali che permetteranno ai turisti en plein air di trasformare la visita del salone nell’occasione per un finesettimana culturale ed enogastronomico in terra emiliana.

Senza dimenticare che, comunque, il nuovo Salone del camper fa perno su più di 40 mila metri quadri di spazi espositivi e sulla presenza di tutti i più importanti marchi italiani ed europei di camper, caravan, tende e accessori. Nessuno escluso. E per i frequentatori di Rimini che hanno avuto l’avventura di assaggiare gli omerici ingorghi di auto e camper delle passate edizioni, c’è un’ulteriore buona notizia: gli oltre novemila posti dei parcheggi della Fiera di Parma sono collegati direttamente al casello dell’Autosole da una nuova arteria complanare che dovrebbe scongiurare il ripetersi di simili imbottigliamenti. Per chi, invece, arriva in treno, è previsto un servizio di navetta che in poco più di 10 minuti porta dalla stazione alla Fiera.