Il logo? Un piccione ad ali aperte, ovvero l'animale più diffuso a Milano. L'obiettivo: un brand di biciclette pensate per chi vuole spostarsi in città in modo alternativo. Oppure punta al cicloturismo. Ma in ogni caso cerca una bici non solo “fatta a mano” e progettata con passione, ma anche a basso impatto ambientale. Ecco in sintesi La Ciclistica Milano, produttore artigianale di velocipedi nato dalla passione di due professionisti di tutt'altri ambiti.

Soci fondatori, nel febbraio scorso, di La Ciclistica Milano, sono due professionisti del commercio e dell'editoria, Alberto Biraghi e Sami Sisa, che hanno scelto dopo una vita di lavoro fruttuoso di realizzare un sogno: costruire biciclette originali, belle, efficienti e adatte a tutti. Con in più il valore aggiunto di una gamma il più possibile a chilometro zero, partendo per esempio da telai saldati artigianalmente in ambito lombardo.

Biciclette che guardano al sodo, senza fughe estetico-modaiole, ma assemblate con la massima cura. E che valgono più di quanto costano, progettate pensando all'uso che ne verrà fatto: dai percorsi brevi e frequenti in città, al commuting, alla passeggiata domenicale, fino al viaggio. Punto di partenza, un negozio in via Pellizza Da Volpedo 12 a Milano, a pochi passi dalla storica fermata della metro di Amendola fiera. E un vicino capannone dedicato all'assemblaggio delle due ruote.

E i prezzi? Adeguati per biciclette fatte a mano: si parte dai 395 euro (spedizione compresa) per il modello La 01 Classica, scatto fisso disponibile in quattro colori e tre misure, per arrivare – almeno a listino – ai 1.395 euro del modello La 03 Viaggio, robusta high performance a 27 velocità adatta al commuting urbano come al turismo impegnativo.

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