Mancano pochi giorni alla partenza dello storico Trofeo Mezzalama, la gara di sci alpinismo che si tiene ogni due anni sul ghiacciai tra il Cervino e il Monte Rosa, in Valle d'Aosta. Ne parliamo qui non solo per il fatto sportivo in sé, ma anche per il senso turistico dell'evento. Infatti la gara, giunta alla 18a edizione, nata nel 1933, poi interrotta alle soglie della seconda guerra mondiale e ripresa solo nel 1997, oltre a raccogliere ben 394 squadre iscritte attira ogni anno centinaia di curiosi: "turisti alpini" che a piedi o con mezzi di risalita si portano in alta quota per seguire le fasi dell'evento.

Che la gara, l'unica al mondo di questo tipo, sia molto sentita e vissuta dai protagonisti lo dimostrano i numeri: non solo delle squadre ammesse, ma anche delle nazioni partecipanti, ben 23. La durezza delle condizioni climatiche è una delle caratteristiche di questo evento: la quota massima toccata è di 4226 metri e la temperatura minima prevista è di -22°C. Ovviamente una competizione del genere mobilita un impegno organizzativo di prim'ordine che la Regione Valle d'Aosta, insieme alla fondazione Mezzalama, assicura con oltre 50 guide alpine, più di 100 volontari, 10 medici e 7 bivacchi di soccorso. Se le condizioni meteo lo permetteranno si partirà all'alba sabato 30 aprile da Cervinia-Breuil. E poi l'itinerario classico per il Teodulo, Plateau Rosà, Punta Castore.

La gara, inizialmente prevista per sabato 30 aprile, è stata sposta al primo maggio, quando le condizioni meteo sembrano essere più favorevoli. Rispetto alle passate edizioni, causa una modifica del ghiacciaio, i concorrenti non saliranno più sul Naso del Lyskamm secondo l'itinerario classico, ma faranno una variante spingendosi con corde fisse al Colle della Fronte e quindi percorreranno la cresta Sella. Discesa quindi sul ghiacciaio del Lys al rifugio Mantova e arrivo a Gressoney-La Trinité. Una galoppata massacrante di 45 chilometri che i 1200 concorrenti impegnati compiranno, i più bravi, addirittura in 4 ore, a vedere il tempo migliore registrato nel 2009.

E per i comuni mortali? I turisti della domenica avranno le loro soddisfazioni: infatti nella giornata della gara, tra le 5 e le 7 del mattino, tutti coloro che vorranno seguire in quota i passaggi degli atleti potranno accedere gratuitamente alla funivia che collega Plateau Rosà con Cervinia e il medesimo trattamento è riservato a chi vorrà salire con gli impianti da Gressoney-La-Trinitè per il finale. Un'occasione ideale per trascorrere una grande giornata di turismo alpino in quota, meteo permettendo e con l'opportuna attrezzatura (fondamentale!). Emozioni, freddo e vento sono infatti garantiti per tutti...