A metà strada tra Firenze e Pisa, San Miniato gode della sua posizione privilegiata su un colle vicino all'Arno. Posta sul cammino della via francigena, la cittadina riconosce da sempre nel viaggio un valore sia terreno sia spirituale che quest'anno diventa protagonista della quarta edizione del Festival del pensiero popolare, manifestazione che fa da cornice al palio di San Rocco pellegrino. Dal 10 al 16 agosto San Miniato è animata da una serie infinita di eventi che "occupano" strade, piazze, vicoli, ma anche cantine, frantoi e altri luoghi poco conosciuti che diventano la location ideale per ospitare incontri, conversazioni e musiche.

Ogni giorno del festival è dedicato ai sensi che, per l'occasione, da cinque diventano sette aggiungendo ai tradizionali gusto, tatto, vista, udito e olfatto anche cuore e anima, strumenti ideali per affrontare il tema del viaggio in tutte le sue declinazioni, sacre e profane. Si comincia venerdì 10 agosto, con la vista protagonista, che si trasforma nell'occasione per poter osservare foto e pitture esposte in luoghi diversi della città, ma anche per condividere una cena, perché anche l'occhio vuole la sua parte, al giardino del Campana Guazzesi. L'11 si prosegue con l'udito e non mancano esperienze diverse, dal canto ai dialoghi sulla spiritualità. Per gli appassionati di tartufi il giorno da segnare in agenda è domenica 12 quando ovviamente è l'olfatto al centro dell'attenzione e si può partecipare a un itinerario naturalistico ed enogastronomico organizzato proprio dall'associazione dei tartufai delle colline sanminiatesi. La settimana poi prosegue con cene popolari (il 13), sfilate e musica jazz (il 14) per culminare poi nella giornata per la via francigena, a ferragosto, durante la quale il cuore sarà il senso protagonista. A concludere il tutto, il 16, giorno dell'anima, con il lancio del grande Buttafumo di San Rocco, protettore delle vie francigene, e la processione. Un momento di raccoglimento e festa per tutti. Sempre in viaggio con tutti i sensi all'erta.