Finalmente ci siamo: sabato 30 aprile ha ufficialmente luogo l’apertura del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria (MArRC). Una grande giornata per la città sullo Stretto, dopo mesi di lavori e di allestimenti, sottolineata dalla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi e di Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività culturali e del turismo. Il nuovo polo è stato ampliato negli spazi e allestito con reperti appositamente restaurati e pezzi mai esposti in precedenza.

LE NOVITA' DEL MUSEO DI REGGIO CALABRIA
Tutto palazzo Piacentini - sede storica del museo - sarà accessibile in ciascuno dei suoi quattro livelli dalle 15 di sabato 30. L'ingresso sarà gratuito sia sabato sia domenica 1 maggio in coincidenza con il programma #domenicaalmuseo promosso dal Mibact ogni prima domenica del mese.

Che cosa c'è da vedere nel nuovo museo di Reggio Calabria? Nella sezione preistorica, a quasi cinquant'anni dalla loro scoperta, sono esposti gli enormi resti dell'Elephas antiquus riemersi sulle colline di Archi e risalenti al II periodo interglaciale; e grande attesa c'è anche per un grande mosaico con scena di palestra rinvenuto nel sottopalazzo Guarna dopo il terremoto del 1908. È naturalmente possibile ammirare i famosissimi Bronzi di Riace e i pezzi delle collezioni distribuiti nelle nuove sale in oltre 200 vetrine; e poi accedere alla mostra temporanea "Olimpo. Dei ed eroi del mondo greco" programmata fino al 31 maggio.

LE TOMBE ELLENISTICHE E L'IMPEGNO TOURING
La giornata inaugurale del Museo – non a caso sarà presente il presidente del Tci Franco Iseppi – è un'occasione importante anche per il Touring, con l'apertura delle Tombe ellenistiche scoperte durante i lavori di costruzione di Palazzo Piacentini, negli anni Trenta, e quindi sotto il museo stesso. A partire da domenica 1 maggio, infatti, i volontari Touring per il patrimonio culturale garantiscono l'accesso alla necropoli ellenistica nell'ambito dell'iniziativa Aperti per Voi. «Siamo orgogliosi di permettere ai cittadini e ai cittadini “temporanei” come sono i turisti, italiani e non, di impossessarsi di questo luogo di storia e di cultura – afferma Iseppi – e con questa collaborazione vogliamo ribadire il nostro ruolo di servitore civile delle istituzioni, una vocazione che appartiene al Touring fin dalla sua fondazione e che oggi è quanto mai importante e necessaria al Paese.”


IL NUOVO SITO APERTI PER VOI
Salgono quindi a 27 le città d’Italia coinvolte nel progetto Aperti per Voi e a 68 i siti che i volontari Tci per il patrimonio culturale rendono visitabili. Nel caso di Reggio Calabria il risvolto quasi surreale è che non solo la necropoli è stata scavata in occasione della costruzione dell’edificio del museo nazionale, ma soprattutto che le tombe – di fatto – si trovano in un vano sotterraneo localizzato sotto l’attuale via Romeo e accessibile proprio dal pianterreno del museo. Infatti nell’area dell’odierna piazza De Nava (il museo è al civico 26) a suo tempo furono rinvenute un centinaio di sepolture; in fase di sistemazione finale fu deciso di conservarne in situ solo una selezione, tra cui una tomba a camera, per illustrare le diverse tipologie utilizzate dai reggini d’età ellenistica (tra il IV e il II sec. a.C.).
Grazie alla generosa disponibilità dei volontari Tci per il patrimonio culturale, lo spazio in cui sono conservate le tombe ellenistiche sarà aperto al pubblico tutte le domeniche dalle 9.30 alle 13.30.