Novità a Ravenna. È stata inaugurata una nuova torre d’arrampicata ricavata da una dismessa torre piezometrica dell’acquedotto, alta 45 metri. Di questi, ben 32 metri sono stati attrezzati come palestra di arrampicata: è la torre d’arrampicata più alta d’Italia.
Il progetto è stato realizzato dai Ravenna Gravity Fighters, associazione sportiva dilettantistica affiliata all’associazione Sport per tutti Uisp.
Segnaliamo l'iniziativa perché la nostra associazione sostiene da sempre il recupero intelligente a fini turistici e sportivi delle infrastrutture e degli edifici dismessi; e l'idea del gruppo di sportivi ravennati ben si inserisce in questa filosofia. Chi avrebbe mai pensato che una torre di cemento potesse diventare un "campo" sportivo? 
Dario Tasselli, vicepresidente dell'associazione Ravenna Gravity Fighters, ha commentato così il progetto: “Siamo un gruppo di amici che coltiva la passione per la montagna e gli sport all’aria aperta. A Ravenna sono molti i cultori e i praticanti di arrampicata, ma non ci sono le strutture naturali, e così ci siamo inventati questa soluzione che, tra l’altro, ha permesso di recuperare e riqualificare un’area dismessa”.
La torre presenta dodici vie, di cui otto alte 15 metri a difficoltà varia. Altre tre invece arrivano fino ai 30 metri, mentre solo una arriva fino ai 32 metri. 
INFORMAZIONI
L'indirizzo della torre è Via Vicoli 89, Ravenna. Tel. per informazioni 340.1465594. Orario 8-22.
Tessera Uisp obbligatoria da settembre a settembre dell'anno successivo 12 €; da giugno a settembre sconto di 6 €.
Ingresso con proprio materiale 5 € al giorno; ingresso con materiale a noleggio 7 € al giorno.
Carnet 10 ingressi 40 € con proprio materiale; carnet 10 ingressi 45 € con materiale a noleggio.