Gli amici della associazione Iubilantes cammineranno per quasi un mese sulla Via Francigena Renana (Grande Romweg) che li condurrà dal Reno al Po. Troverete su questo sito il racconto in diretta del loro viaggio. Seguiteci numerosi!
Da Chiavenna riprendiamo di buona lena il cammino. Salutiamo i nostri due soci che, causa infortunio, rientrano a casa (Cagliari) e accogliamo un nuovo compagno di cammino: Pino Spagnulo, console regionale TCI per la Lombardia. Farà con noi solo questa tappa. Tappa piacevole (14 km circa) e piuttosto semplice che  prevede il percorso della via storica di fondo valle in Valchiavenna nota come "via Francisca". 


Antichi nuclei rurali sulla via Francisca

Interessante il toponimo  che potrebbe significare "via di attraversamento" (dal francese "franchir" “attraversare”) oppure via “franca”', sicura, perché pubblica e ben sorvegliata. In ogni caso l'antica via principale della valle. Segnavia e frecce metalliche gialle. Il tracciato coincide anche con quello dei Cammini della Regina (tracce gpx su www.viaregina.eu) e con quello del cammino "Sui passi di Luigi Guanella" (segnavia marroni).

Il sentiero storico di Valle detto Via Francisca 
L'itinerario si snoda lungo il lato destro del fiume Mera, alle falde del monte, in zone evidentemente riparate dalle insidie fluviali. Tocca Mese, Gordona e frazioni di di Samolaco, fra cui Casenda. Termina all'antico confine della Valchiavenna segnato dalla chiesa di S. Giovanni all'Archetto da dove ripartiremo domani. 

 Insediamenti rurali in Casenda
Lungo il cammino si snodano antichi nuclei rurali, molti dei quali ormai ruderi, crotti, residui di vigneti,  castagneti: un mondo contadino ormai dimenticato, ma le cui tracce sono davvero meritevoli di riscoperta. Termina qui il cammino quotidiano. Il mezzo di collegamento accompagna noi al punto pernotto e l'amico Pino alla stazione di Verceia, dove prendera' il treno per casa.
Gli Iubilantes in piena forma