Per noi italiani e in generale per gli occidentali, un viaggio in Giappone è anche un’esperienza. Un’occasione per scoprire usi, costumi e tradizioni molto diverse dalle nostre, oltre che per ammirare di persona grandiosi palazzi, spettacolari giardini, suggestivi panorami naturali e città avveniristiche.
Vediamo quali sono le 10 cose che non dovete assolutamente perdere al vostro primo viaggio in Giappone.
1. Visitare i templi di Kyoto
Kyoto è una città con un milione e mezzo di abitanti che fu capitale per più di un millennio: per questa ragione qui si trovano alcuni fra gli edifici storici e dei templi più belli dell’intero Giappone. Nel 1994, i monumenti storici dell'antica Kyoto sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Tra i più belli e suggestivi citiamo il tempio buddhista zen di Rokuon-ji e il santuario shintoista di Kamomioya.
2. Assistere alla cerimonia del tè
Il Cha no yu, conosciuto in Occidente come Cerimonia del tè, è un vero e proprio rito sociale e spirituale, codificato alla fine del XVI secolo. La forma più complessa e lunga consiste in un pasto in stile kaiseki, nel servizio di tè denso e in quello di tè leggero. Si usa tè verde in polvere, mescolato all'acqua calda con l'apposito frullino di bambù. La bevanda che ne risulta non è un'infusione ma una sospensione: la polvere di tè viene consumata insieme all'acqua.
3. Visitare un autentico giardino giapponese
Il tradizionale giardino giapponese crea paesaggi ideali in miniatura, spesso in un modo astratto e stilizzato. A volte sono attraversati da un percorso, altre ospitano la cerimonia del tè, altre ancora sono luoghi per la meditazione. In ogni caso hanno un senso estetico altissimo e sono una delle espressioni più belle della spiritualità nipponica. Quello di Kenroku-en, a Kanazawa, è uno dei più belli di tutto il Giappone e fu realizzato fra il 1620 e il 1840.
4. Fare shopping nel quartiere di Ginza a Tokyo
Tokyo è la capitale e gli spunti di visita sono molteplici, per scoprire il passato – museo nazionale, tempio Sensoji – e il futuro – Palazzo imperiale – della nazione. Ma dovendo scegliere, vi consigliamo il quartiere di Ginza, un’area commerciale di lusso, con grandi magazzini, boutique, ristoranti e caffè. È la Manhattan del Giappone, per rendere l’idea: se volete vedere  le ultime tendenze della moda, le trovate qui. Altrettanto moderno, rutilante di luci e insegne colorate anche se non altrettanto maestoso è il quartiere di Dotonbori a Osaka, che in più ha dalla sua una specialità culinaria: il granchio, servito praticamente ovunque.
5. Godere delle bellezze di Nara
Piccolo centro dell’isola di Honshu, la principale dell'arcipelago, è nota per i suoi templi e i suoi palazzi, testimoni di un ruolo importante nel passato del Giappone, e ancora di più per i suoi parchi nei quali circolano liberamente, e senza timore delle persone, numerosi cervi. Il centro storico è Patrimonio dell’Umanità.
6. Provare le vasche termali giapponesi
Onsen è il nome con cui i giapponesi indicano le stazioni termali; possono avere bagni all'aperto oppure al coperto, essere pubblici o privati. Usano l'acqua calda proveniente da sorgenti riscaldate geotermicamente e sono un'attrazione turistica molto frequentata dagli stessi giapponesi. Ci sono vasche separate per uomini e donne, mentre in passato non era così. Come nelle saune del nord Europa, la prassi è immergersi nudi, ma anche in questo caso può capitare di trovarsi in strutture che per venire incontro ai turisti occidentali permettono loro l’utilizzo dei costumi da bagno.
7. Vivere l’atmosfera dei villaggi tradizionali sulle Alpi

Ebbene sì, anche in Giappone ci sono le Alpi. il termine si riferisce ai monti Hida, i monti Kiso e i monti Akaishi. lungo la costa orientale dell’isola di Honshu. Visitare i villaggi sulle montagne è come fare un tuffo nel medioevo giapponese. In particolare Kanazawa, che oltre a un imponente castello e a un magnifico guardino, è culla dell’artigianato artistico più raffinato: kimono in seta, ceramiche, lacche Wajima. Di grande interesse è pure Takayama, borgo d’epoca feudale. In primavera e in autunno ospita un festival durante il quale è attraversata da grandi carri, capolavori di artigianato locale, che si possono ammirare tutto l'anno in un museo dedicato.
8. Assistere a esibizioni e combattimenti con le spade tradizionali
Tra le manifestazioni folcloristiche tradizionali, altamente spettacolare è un combattimento con la spada, che prevede un cerimoniale articolato e che affascina anche per i sofisticati abbigliamenti e protezioni che i combattenti indossano. le spade si chiamano shinai e sono la rappresentazione delle autentiche, e potenzialmente letali, katane giapponesi. L’arte è quella del Kendo, ovvero “il cammino della spada”, codificato tra il XII e il XIII secolo.

 

9. Fare un viaggio indietro nel tempo, a Nikko
140 km a nord di Tokio, in una zona montuosa, si trova questa cittadina che vanta diversi templi spettacolari, molti onsen e un parco nazionale ricco di boschi e di cascate. Nikko è famosa in Giappone per la presenza di Nikko Edomura, una sorta di parco di divertimenti/museo a cielo aperto nel quale è possibile ammirare, e in parte rivivere, i fasti del periodo Edo (1603-1868), l’epoca d’ora degli shogun e dei samurai.
10. Sperimentare tutto questo di persona, con il Touring
I Viaggi del Club sono viaggi esclusivi e su misura, realizzati da Naar per Touring Club Italiano. Il Viaggio del Club in Giappone -  in programma dall'11 al 21 ottobre 2016 - comprende fra le altre tappe Tokyo, Osaka, Kyoto.
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