C'è la mozzarella di bufala campana e la cipolla rossa di Tropea. Ma anche i fagioli bianchi di Rotonda e la carota novella di Ispica. Sono una ventina i consorzi alimentari di Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia che partecipano - in rappresentanza di oltre 200 produzioni agroalimentari di qualità - a Colori Valori Sapori del Sud, l'evento promosso dal Commissario ad acta ex Agensud con il Touring Club Italiano, in collaborazione con l'Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo e della Fondazione Italiana Buon Ricordo.

L'obiettivo è preciso: promuovere le eccellenze gastronomiche del nostro Sud. Produzioni insignite dai marchi igp e dop che spesso sono poco conosciute e che invece sono un fiore all'occhiello dell'industria alimentare italiana. Frutta e verdura, come il bergamotto di Reggio Calabria, la melanzana rossa di Rotonda e le pesche di Leonforte (nella foto); olii, come il Cilento dop, il Lametia Terme dop, il Valle del Belice dop; vini, come quelli del Sannio; e poi formaggi e pane, per esempio il Vastedda del Belice e il celebre pane di Matera. Tutte specialità da tutelare e valorizzare come bene fondamentale dell'agricoltura del Belpaese. E tutte da assaggiare, naturalmente.

L'evento Colori Valori Sapori del Sud si articola su due giornate, in corrispondenza della BIT a Rho Fiera Milano. Presso la sede del Touring in corso Italia 10, giovedì 14 alle 19.30 si possono degustare le varie specialità dei 20 consorzi, mentre venerdì 15 dalle 10 alle 17 è possibile visitare l'esposizione dei consorzi e ricevere informazioni sui vari prodotti.

“La qualità e la ricchezza del cibo, dei nostri prodotti agroalimentari e della cultura enogastronomica italiana rappresentano, così come i tanti e preziosi beni culturali, la più importante motivazione che induce i viaggiatori internazionali a visitare il nostro Paese – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano. Oggi più che mai è importante che lo sviluppo turistico del nostro Paese si avvalga della crescente attenzione all’enogastronomia, all’ambiente, alle identità locali e al paesaggio poiché questo settore costituisce un grande potenziale di crescita da affidare alla valorizzazione del territorio, in particolare al Sud, che in molti casi risulta ancora non adeguatamente comunicato e conosciuto.”