Roma e Lazio. Verrebbe da dire: così vicini, così lontani. Perché a Roma ci si va tutti, forti del detto “almeno una volta nella vita”. E poi ci si torna, si ritorna, scoprendo sempre qualcosa di diverso, una chiesa mai vista, una rovina sconosciuta, uno scorcio inaspettato. A bocca aperta, una meraviglia dietro l’altra. Nel Lazio invece non ci si va quasi mai – i non romani, intendiamoci. Chiedete a qualche amico com’è “il resto della regione” e riceverete in risposta un bel punto interrogativo. «Ah, il Lazio senza Roma: un corpo senza testa». Luogo comune di quelli straordinariamente smentibili. Eppure duro a morire. Ecco, abbiamo pensato questo Speciale proprio per andare oltre. E per farvi capire che Roma è sì una città a sé stante, dove le novità sono all’ordine del giorno (e ne abbiamo trovate alcune davvero interessanti), ma che è anche a venti chilometri dalle colline, a quaranta dal mare, ad altri quaranta dai laghi e a cento dalle montagne. Montagne, avete capito bene: perché nel Lazio ci sono anche quelle, dense di foreste, ricche di suggestioni e di opportunità per chi vuole muovere le gambe, a torto messe in ombra dalle più note vicine abruzzesi. Così come a torto gli Etruschi vengono associati alla sola Toscana, e invece basta recarsi a Tarquinia o a Cerveteri per cambiare idea. Nello stesso modo in cui quando si pensa a un’isola da quelle parti viene sempre in mente Ischia o Capri e molto meno spesso Ventotene. Ci fermiamo qui: il resto è nelle pagine della rivista. Scoprirete anche voi quanti luoghi comuni siano da superare. E come, prima o dopo la visita a Roma, il Lazio sia lì che vi aspetta.

Speciale Qui Touring Roma e Lazio è disponibile dal 14 settembre in edicola e presso tutti i Punti Touring.


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