Casa manzoniRisale al 2 ottobre 1813 l’atto steso presso il notaio Giorgio de Castillia che fa di Alessandro Manzoni il proprietario della casa in contrada del Morone a Milano, a due passi dal teatro alla Scala. Casa oggi museo manzoniano ma, per più di 60 anni, un vero e proprio privatissimo santuario per il grande protagonista della letteratura italiana.
 
“Si è a lungo parlato di come Milano potesse restituire ai propri cittadini e ai turisti la Casa del Manzoni. – sottolinea il presidente del Tci Franco Iseppi - La disponibilità dei nostri volontari per prolungare gli orari d’apertura di questo luogo di cultura si può considerare perciò quasi un atto dovuto nei confronti della città”.
 
“In via Morone - ricorda Angelo Stella, presidente del Centro nazionale studi manzoniani - Alessandro Manzoni si trasferì proprio due secoli fa, nella primavera 1814. Dal 1938 la casa appartiene alla città di Milano, e ospita, per un uso esclusivo e perpetuo, il Centro. È dunque un luogo dove si mantiene un punto di riferimento per la sua tradizione civile e culturale e che, dal 1965, si è arricchito di un museo che offre ai visitatori un percorso di stanze – lo studio e la camera da letto di Manzoni in particolare, attentamente ricostruiti in base all’inventario originale – di ritratti, documenti, autografi, delle prime e più rare edizioni delle sue opere.”.
 
“L’avvio della collaborazione con il Touring– conclude Angelo Stella - coincide con un programma di arricchimento dell’offerta museale e delle iniziative culturali nella città di Milano, nella continuità imprescindibile della lezione manzoniana, a officina e modello di una più aperta civiltà, non solo letteraria.” Ed è con questo spirito che Casa Manzoni entra a far parte dei 16 luoghi milanesi che aderiscono ad Aperti per Voi, l’iniziativa promossa dal Touring che rende fruibili, in modo sistematico e continuativo i luoghi d’arte e di cultura. Dal 27 maggio, infatti, i volontari Touring per il Patrimonio culturale collaborano col Centro nazionale di studi manzoniani nel renderla accessibile secondo il nuovo orario continuato, dalle 9 alle 16 dal martedì al venerdì.