Le mareggiate che nei giorni scorsi hanno colpito con violenza la costa ionica della Calabria hanno danneggiato gravemente il settore meridionale del tempio dorico dell’antica Kaulon, a Monasterace. E hanno lasciato l’area archeologica sempre piu’ esposta all’azione del mare, distante ormai solo una ventina di metri. Una situazione che mette a rischio, tra gli altri, anche la pavimentazione a mosaico della sala termale della cosiddetta Casa Matta, portata alla luce di recente. Si tratta del "Mosaico dei draghi e dei delfini” per la cui tutela il Tci si era già speso più volte nei mesi scorsi.

Lo avevamo detto la scorsa estate perché fosse fatto il possibile per la conservazione del “Mosaico dei draghi e dei delfini” di Monasterace. Lo abbiamo ripetuto la scorsa settimana intervenendo sul caso Sibari. Purtroppo siamo stati facili profeti – afferma Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano - Le mareggiate hanno flagellato la costiera ionica e mettono in pericolo il parco archeologico di Monasterace.

È giunto il momento che le istituzioni (Regione Calabria, Provincia di Reggio Calabria, Comune di Monasterace) facciano ognuno la propria parte – continua Iseppi - per avviare nel più breve tempo possibile gli interventi necessari alla protezione e conservazione del sito archeologico realizzando la protezione a mare, la recinzione dell’area e la copertura del mosaico.

Va dato atto al tempestivo intervento del ministro Bray che ha disposto lo stanziamento della somma di 300 mila euro per i primi interventi. Ora però occorre la definitiva sistemazione dell’area. Per evitare che cittadini e turisti perdano l’occasione di ammirare un sito archeologico tanto prezioso che –sostiene Iseppi – rappresenta l’anima di un Paese non meno che il Colosseo o la Valle dei Templi e che, per questo, merita di essere conservata e valorizzata.”

Nel video (sotto) e nella fotogallery, un approfondimento sui danni messo a disposizione via web da Lex Fabbri, Official Jonio Reporter.