Sono uno dei patrimoni più preziosi del nostro Paese, tanto che il Ministero dei Beni Culturali le ha definite il più completo inventario dei nostri tesori artistici. Hanno l'obiettivo di far conoscere, far capire, far proteggere l'Italia agli italiani e ai viaggiatori stranieri. E nel 2014 compiono cent'anni: era infatti il 1914 quando i pionieri del turismo (allora ancora in bicicletta!) decisero che anche l'Italia doveva avere una sua guida, come era successo altrove in Europa.

 

 

 

Per festeggiare il secolo di vita delle Guide rosse, il Touring Club Italiano ha organizzato un grande momento di incontro durante il Salone del libro a Torino. Venerdì 17 maggio, dalle ore 13.30 alle 15, nella Sala rossa al Lingotto (non poteva essere una sala diversa...) varie personalità parleranno al pubblico delle Guide ieri, oggi e domani.

 

 

 

A coordinare il tavolo, Alberto Sinigaglia, presidente dell'Ordine dei giornalisti del Piemonte; a introdurre Franco Iseppi, presidente del Tci. E a raccontare il successo e gli obiettivi delle Guide rosse, Ennio Salamon della Doxa (con una relazione sulla tendenza della domanda di informazioni di viaggio, dalle Guide rosse alle app); Giuseppe de Matteis, del Politecnico di Torino (con un intervento sull'approccio geografico del Tci); Liliana Pittarello, membro del Consiglio direttivo Tci e già direttore regionale Mibac (che parlerà del Touring come associazione che tutela e valorizza il Patrimonio); Bruno Mari, vicepresidente gruppo Giunti (che racconterà nello specifico l'eccellenza delle Guide rosse); e Massimiliano Vavassori, direttore CeDoc e Centro Studi Tci, che parlerà del progetto Digitoruing (in rete cent'anni di storia d'Italia dall'archivio Tci).

 

 

 

Vi aspettiamo numerosi! Tutte le info sul Salone del libro sono sul sito www.salonelibro.it.