Dal 5 al 7 ottobre Reggio Emilia ospita «Gli Stati generali della Bicicletta e della mobilità nuova», un'iniziativa promossa da Legambiente, Associazione nazionale Comuni italiani, Federazione italiana amici della bicicletta e il movimento #salvaiciclisti.

Il Tci partecipa in veste di uditore, confermando il proprio interesse e la propria attenzione ai temi della mobilità dolce e della diffusione della bicicletta, soprattutto in termini di mobilità urbana. Durante i tre giorni si ragionerà insieme per elaborare proposte e soluzioni per la mobilità urbana rivolte ai diversi interlocutori (Stato, Enti Locali, Aziende…) e  in base a diverse tempistiche: misure a breve periodo dal costo zero; misure a medio periodo dal costo lieve e misure a lungo periodo dal costo maggiore.

Significativa la scelta di Reggio Emilia come sede: il capoluogo emiliano è infatti la città più virtuosa d’Italia in merito a sostenibilità a due ruote, con 1026 metri di piste ciclabili ogni 1000 abitanti «L'Italia,» afferma Graziano Delrio, presidente dell'Anci e sindaco di Reggio Emilia, «è il Paese in Europa con la più alta densità di automobili. La qualità dell'aria è un bollettino negativo. Serve cambiare strada.»  

L'Italia cambia strada è anche il titolo del manifesto realizzato dagli organizzatori, cui è possibile aderire online che spiega in modo sintetico il senso di questa iniziativa e presenta un quadro sintetico dello status quo della mobilità nostrana. Un quadro da cambiare al più presto, tutti insieme.