Un tesoro in immagini. Questo è il patrimonio fotografico italiano. Enti pubblici e privati ne custodiscono i repertori ma spesso è difficile organizzarsi e fare sistema per portare alla vista del grande pubblico scatti d'autore che meriterebbero spazi e luci adeguate al valore delle opere.
Un grande passo in avanti arriva ora grazie al Mibact. Si tratta di un censimento delle raccolte degli archivi fotografici italiani. Nella sostanza l'obiettivo è stendere una mappa condivisa e partecipata degli archivi fotografici pubblici e privati. 
Al progetto parteciperà anche l'Archivio digitale del TCI, che custodisce nel suo un patrimonio di bellezza calcolabile in 350.000 fototipi catalogati in più di un secolo e in costante traduzione in versione digitale consultabile sul sito digitouring.it 
"MiBACT per la fotografia: nuove strategie e nuovi sguardi sul territorio"
Per mettere a fuoco il work in progress è programmato per il prossimo 22 giugno a Torino un ciclo di conferenze che si iscrive nell’ambito degli Stati generali della fotografia, indetti dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, con l’obiettivo di definire un piano di sviluppo strategico per adattare l’intervento pubblico alle mutazioni tecniche ed economiche del settore, determinando nuove opportunità per la fotografia italiana a livello nazionale e internazionale.
Saranno gli spazi espositivi di Camera, Centro Italiano per la fotografia ad ospitare l'evento
Sarà un dibattito con operatori e addetti ai lavori che darà voce alle realtà del territorio e approfondendo temi e settori specifici della fotografia. Per fare sistema serve il contributo di tutti. Il progetto, in collaborazione con CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, è coordinato dall’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione e sostenuto dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e periferie urbane.
Per saperne di più vai sul sito dedicato
Per scoprire le immagini dell'archivio TCi vai sul sito digitourig.it