Centrotrentatré sindaci schierati nella sala Alessi di palazzo Marino. È l'imponente colpo d'occhio offerto stamani dalla cerimonia della premiazione nazionale delle Bandiere arancioni del Tci, nel corso della quale sono state presentate sia le località cui è stata rinnovata la certificazione per il triennio 2015-2017 sia le new entry tra i borghi d’eccellenza dell'Italia minore. Si tratta di Gerace e Bova in provincia di Reggio Calabria, Specchia e Corigliano d'Otranto nel Leccese e Troia nel Foggiano.


LA VISIONE DEL PRESIDENTE DEL TCI ISEPPI
Nel dare il benvenuto della città, l'assessore milanese Chiara Bisconti che ha sottolineato come il nuovo modello di qualità della vita della metropoli lombarda punti a un'articolazione per piccoli centri che ricalca proprio il modello di network delle Bandiere arancioni. Il presidente del Touring, Franco Iseppi, ha dapprima ricordato i cinque valori fondanti dell'ultradecennale esperienza delle Bandiere arancioni (collaborazione, sostenibilità, valorizzazione, accoglienza, autenticità) per poi affermare che “per il futuro l'impegno del Touring è nel suo ruolo di civil servant, puntando a una imprenditorialità sociale che veda integrarsi le reti sul territorio legate al Touring: consoli, Bandiere arancioni, Club di territorio, volontariato per il Patrimonio culturale”. Un'articolazione “da rafforzare – ha proseguito Iseppi – in vista di due appuntamenti di grande importanza. Per Expo 2015 il Tci con il motto “Io sono il Po” proporrà momenti di educazione ambientale, e non solo,  legati al più importante corso d'acqua del Paese. Il Giubileo straordinario, invece, sarà l'occasione per mettere a punto itinerari del pensiero spirituale che avranno l'asse portante nella Via Francigena”.

GLI STRAORDINARI RISULTATI DELL'INIZIATIVA
Assessore regionale ligure che a suo tempo ha tenuto a battesimo l'iniziativa Bandiere arancioni e oggi presidente del polo dei Musei del mare di Genova, Maria Paola Profumo ha ricordato il ruolo fondamentale del progetto nel diffondere le buone pratiche, come ha ribadito Giuseppe Bombino, presidente dell'ente Parco dell'Aspromonte nel metterne in luce i risvolti di inclusione sociale (l'ente è stato capofila nel processo di valutazione delle nuove Bandiere arancioni calabre). Effetti positivi messi in evidenza da Paola Casagrande, direttore della promozione turistica della Regione Piemonte, “i 249 comuni piemontesi che si sono candidati alla Bandiera arancione non possono dimenticare come i 24 borghi che ne sono insigniti abbiano fatto registrare un incremento degli arrivi del 43 per cento e un aumento dei posti letto che in alcuni casi ha superato il 63 per cento”.

LA BANDIERA ARANCIONE, CONDIZIONAMENTO POSITIVO
Antonietta Riccio, dirigente dell'assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, ha manifestato il suo apprezzamento per l'approccio metodologico della certificazione Touring, che non si limita a individuare le eccellenze ma accompagna i candidati lungo un percorso di miglioramento. Ha concluso gli interventi Fulvio Gazzola, sindaco del borgo ligure di Dolceacqua e presidente dell'associazione paesi Bandiera arancione che, oltre a sottolineare il “condizionamento a migliorare” che  il riconoscimento impone agli amministratori dei comuni che ne sono insigniti, si è soffermato sul ruolo di “sentinelle ultime della tutela del territorio” assunto nei tempi più recenti dai piccoli municipi e dai loro rappresentanti. Troppo spesso indicati all'opinione come pletorici e fonti di sprechi delle pubbliche risorse.
 
L'EVENTO DEL WEEKEND 28-29 MARZO
Alla fine delle presentazioni, tante foto con i sindaci e il presidente Iseppi. E poi appuntamento a questo weekend per scoprire le Bandiere arancioni al Castello Sforzesco di Milano (qui tutte le info).
 
Sotto, un video di presentazione del network, con l'invito all'evento del 28-29 marzo.