Fischio d'inizio, martedì 15 gennaio, per l'attività dei volontari Touring per il Patrimonio culturale in due importanti siti monumentali dell'Emilia, a Bologna e a Modena. Nell'ambito dell'iniziativa Aperti per Voi, infatti, i soci Tci hanno scelto di adottare la chiesa di S. Maria della Vita a Bologna e il Museo civico d'arte di Modena.

Già presentata ai soci e ai cittadini bolognesi lo scorso 20 dicembre a Palazzo Pepoli Vecchio, l'attività di Aperti per Voi nel capoluogo regionale ha il suo fulcro nel Compianto sul Cristo Morto custodito in S. Maria della Vita. Un celebre gruppo scultoreo rinascimentale, pietra miliare della cultura italiana, che Gabriele d’Annunzio giunse a definire l’«urlo di pietra». Si tratta di sette figure policrome in terracotta a grandezza naturale, realizzate da Nicolò dell’Arca alla fine del Quattrocento e ancor oggi custodite nel complesso monumentale di Bologna (via Clavature 8-10). S. Maria della Vita e il Compianto sono visitabili tutti i giorni, lunedì escluso, dalle 10 alle 19.

L'adozione di Modena, invece, è legata alle vicende post-terremoto. Inaccessibile per i danni la Biblioteca Estense dove in precedenza si prodigavano, i volontari Touring per il Patrimonio culturale locali si sono messi a disposizione del Museo civico d’arte, collaborando a garantirne l’accessibilità dalle 9 alle 12, domenica e lunedì esclusi (il sabato dalle 10 alle 13). Nata nel 1962 dall'articolazione in due sezioni distinte dei Musei civici, la struttura modenese di viale Vittorio Veneto 5 associa a collezioni di arte sacra, strumenti musicali e scientifici, terrecotte, cuoi, carte fiorite, tessuti, ceramiche, vetri, armi, morsi e speroni, anche raccolte di dipinti tra cui la produzione del pittore modenese Adeodato Malatesta, punto di riferimento della cultura locale a partire dagli anni Trenta del secolo scorso.

Per entrambe le sedi emiliane i coordinatori di Aperti per Voi cercano nuovi volontari; i soci interessati possono contattarli al 348.3240128 (Bologna) e 349.6007533 (Modena).