Avete un camper o una caravan e vorreste qualche consiglio su dove passare il weekend? Oggi vi suggeriamo di visitare un borgo Bandiera arancione, ovvero un paese dell'entroterra con meno di 15mila abitanti che il Touring Club Italiano ha certificato per le sue qualità turistiche e ambientali. Un paese, in poche parole, bello, accogliente, dove non mancano i servizi e vi troverete bene... e in più avrete tutti i servizi di cui necessita il camperista. 

La meta prescelta è Sabbioneta, in provincia di Mantova.

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OTTO MOTIVI PER ANDARE IN CAMPER A SABBIONETA
1. GUIDARE TRA FIUMI E PIANURA COLTIVATA
Il Mincio e l’Oglio hanno ormai rallentato la loro corsa prima di abbandonarsi alle acque de Po, che muove il paesaggio con zone umide di canneti, slarghi e golene. Una bella tavolozza dove far girare il motore del proprio camper, attrezzandolo magari con un paio di biciclette da slegare una volta parcheggiati, per godersi davvero la bellezza di questa parte di territorio lombardo.

Il centro culturale e artistico che tutto muove è ovviamente Mantova, ma la nostra destinazione è oltre la città dei Gonzaga, piantata con solide radici nella pianura dell’Oltreoglio.
Arteria su cui procedere a passo lento e ben disteso è la ex statale 10 Padana Inferiore, che si può seguire da Mantova in direzione Cremona. Dopo circa 30 chilometri si arriva a Bozzolo e si devia verso sud verso Rivarolo Mantovano, per arrivare in pochi minuti finalmente a Sabbioneta.

2. IMMAGINARE LA CITTA’ IDEALE
Associata a Mantova nella lista del Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, Sabbioneta è un vero modello di "città ideale". In poco più di un secolo da piccolo borgo fortificato i Gongaza la ricostruirono secondo canoni rinascimentali e tra il 1544 il 1568. Fu Vespasiano Gonzaga a promuoverne la costruzione secondo le proporzioni e l’ideale di armonia simboleggiate nel disegno dell’uomo vitruviano di Leonardo da Vinci.