Avete un camper o una caravan e vorreste qualche consiglio su dove passare il weekend? Oggi vi suggeriamo di visitare un borgo Bandiera arancione, ovvero un paese dell'entroterra con meno di 15mila abitanti che il Touring Club Italiano ha certificato per le sue qualità turistiche e ambientali. Un paese, in poche parole, bello, accogliente, dove non mancano i servizi e vi troverete bene... e in più avrete tutti i servizi di cui necessita il camperista. 

La meta prescelta è Cherasco, in provincia di Cuneo.  


 

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CINQUE MOTIVI PER ANDARE A CHERASCO

1. Per guidare tra Langhe del Barolo

Creste colline e corsi d’acqua sono i segni distintivi di questo spicchio di Langhe, che compongono con la Langa del Barbaresco e l’Alta Langa uno dei territori collinari conosciuti in tutto il mondo per la sua ricchezza enogastronomica distribuita in un paesaggio disegnato tra le colline coltivate a vigneti e antichi borghi che si distinguono per fascinosi ruderi, torri castelli e mura che ereditano un passato feudale. Ed è a un soffio dalle colline che è cresciuta Cherasco, al di là del Tanaro, che segna il confine proprio con le Langhe del vino, sulla terrazza fluviale formata dall’incrocio della Stura di Demonte e appunto dal Tanaro (un incrocio che si può rivedere raffigurato sulla facciata del palazzo comunale.

2. Per assaggiare le lumache in mille varianti

Alternativa Cherasco, quasi ribelle nel piatto (il suo Nebbiolo rimane però uno dei più rinomati) rispetto ai borghi che non lontani associano la loro toponomastica a vino e tartufi bianchi. Ma è sempre nel segno dell’eccellenza enogastronomica langhigiana che Cherasco è riuscita ad emergere con i suoi prodotti, le nocciole e soprattutto le lumache, decantate da buongustai italiani e d’Oltreconfine. Cherasco è davvero  un punto di riferimento scientifico e commerciale per questo prodotto. Qui si trovano allevamenti di Lumaca Helix, un Istituto internazionale di Elicicoltura, l’Associazione Nazionale Elicicoltori e l’Organizzazione di produttori italiani di Lumache. Tantissimi i ristoranti dove gustarle in molte varianti e in più la bava delle “chiocciole” è anche preziosa nella produzione cosmetica.

3. Per scoprire un borgo "ad angolo retto" Sì non è una boutade, Cherasco nel suo impianto urbanistico sembra infatti “reagire” a un paesaggio tutto curve con una planimetria dove tutto è ad angolo retto. Parcheggiato il camper, una passeggiata rivelatrice può iniziare dal sua via centrale che finisce con due veri archi trionfali (uno seicentesco e bianchissimo); quindi una non-piazza centrale. Il suo centro è quindi semplicemente un incrocio tra cardo e decumano, vegliati da due palazzi affrescati. 

4. Per ripercorrere una storia da manuale

Dalla sua fondazione nel 1243 ne è passata di acqua sotto i ponti. Stura e Tanaro se potessero parlare racconterebbero del passaggio degli Angioini e dei Visconti in età medievale; del trattato di Cateau-Cambrésis che nel 1559 la assegnò ai Savoia. Dell’arrivo della Sacra Sindone per nasconderla agli assedianti di Torino nel 1706. Ma soprattutto nelle stanze del palazzo Salmatoris si decretò nel 1796 l’armistizio tra la Francia e Vittorio Amedeo III, che segnò la resa dello Stato sabaudo alle truppe di Napoleone.
Cherasco, la facciata di San Pietro

5. Per assaggiare i "Baci di Cherasco"

Provate a imitarli se ne avete il coraggio…  Vi diamo due dritte sugli ingredienti: cioccolato fondente al 70% di cacao, zucchero a velo e  nocciole. Capite già che la sfida ai fornelli sarà comunque impari se non vi procacciate il cioccolato locale e soprattutto le nocciole, che di Cherasco sono un orgoglio gastronomico. A inventare i “baci” pensò un pasticcere cheraschese, fondatore nel 1881 della confetteria Barbero, ancor oggi mecca per chi vuole un bacio come si deve prima di ripartire.
I SERVIZI PER I CAMPERISTI
Per chi arriva in camper è prevista un’area di sosta attrezzata. L’area di sosta comunale, si trova in Piazza Giovanni Paolo II, nei pressi della Stazione dei Carabinieri: è una area con sosta gratuita, acqua, scarico, illuminazione e corrente elettrica. I cani sono ammessi. L’ingresso è da viale Salmatoris.
INFORMAZIONI
Scheda di Cherasco sul sito di Bandiere arancioni (dove si possono leggere le motivazioni del risconoscimento al borgo)
Sito web del comune di Cherasco, con molte indicazioni utili per i turisti 
- Ufficio turistico di Cherasco: via Vittorio Emanuele, 79, Cherasco (CN) - Tel: 0172427050; turistico@comune.cherasco.cn.it
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L'ASSICURAZIONE

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