I rapaci notturni sono sempre stati al centro di miti, racconti, favole e leggende. C'è chi pensava che portassero fortuna (gli Ateniesi, per esempio); chi al contrario li odiava in quanto creature del maligno e portatrici di sventura. Oggi sono sempre di più gli estimatori di gufi, civette &co. Tanto che qualcuno ha avuto l'idea di dedicar loro un festival, che va in scena proprio questo weekend.

Due giorni - il 22 e 23 settembre - in cui approfondire la conoscenza di questi bellissimi animali. La cornice è quella del borgo piacentino di Grazzano Visconti, che gia di per sé merita la visita: esempio di perfetta e affascinante ricostruzione novecentesca di quello che una volta un paese della celebre famiglia milanese. Ma anche se proprio non risale al medioevo, il borgo rimane bellissimo, immerso in un'atmosfera (quasi) autentica.

Dicevamo dei gufi: dedicati a loro sarà tutta una serie di manifestazioni. Si va dai convegni scientifici e dai workshop con gli esperti al mercatino di collezionismo di gufi di tutte le taglie e materiali (sono tantissimi gli appassionati del genere); dalle mostre d'arte naturalistica a quelle fotografiche ai corsi di disegno. Non mancano momenti per i bambini. E naturalmente non mancano neppure loro, i rapaci: ospitati in una grande voliera, sono esemplari curati dal Centro di recupero avifauna selvatica Parcobaleno di Mantova. Alcuni verranno liberati in natura proprio nel corso della manifestazione.

E ancora, un'area dedicata al beauty, piatti a tema, musica e uscite notturne per sentire dal vivo gufi e civette. Insomma, ce n'è per tutti i gusti: anche i più scettici alla fine delle giornate troveranno simpatici questi magnifici uccelli... e sapranno distinguere un gufo da un allocco, una civetta da un barbagianni.

Tutte le info su www.festivaldeigufi.it.