Una città come Genova, che ha sempre visto arrivi e partenze è il luogo ideale da scoprire attraverso le passeggiate interculturali del Migrantour. I carugi del centro storico, a un passo dal porto, sono sempre stati casa di tutte le genti che da Genova passavano per partire in cerca di un futuro diverso, più fortunato, altrove. Oggi fanno da casa alle tante comunità migranti, soprattutto sudamericane e africane, che popolano il centro storico del capoluogo ligure. A questa Genova cantata da De André, benedetta da Don Galla e vissuta quotidianamente da migliaia di migranti è dedicata la passeggiata interculturale organizzata sabato 21 novembre dal Touring Club Italiano e da Viaggi Solidali nell’ambito del progetto Migrantour.
IL PROGETTO MIGRANTOUR
L’idea di Migrantour, un progetto finanziato dall'Unione Europea, si basa su due concetti: la decostruzione dello stereotipo e l’incontro con l’altro, soprattutto quando l’altro arriva direttamente a casa. Concetti che potrebbero sembrare astratti, ma che le passeggiate migranti traducono in incontri di prima mano con la realtà urbana in mutamento. «Ogni tour si svolge con due accompagnatori migranti, che si alternano introducendo il quartiere che si attraversa e in parte raccontano di se stessi, del proprio percorso migratorio» spiega Rossella Semino, di Fondazione Acra che ha curato il progetto. Ne risulta un itinerario a piedi di un paio d’ore in cui si visitano luoghi di culto delle comunità che vivono la zona, negozi multietinici dove acquistare prodotti esotici, incontri con commercianti italianissimi che hanno assecondato il cambiamento, assaggi in ristoranti etnici. «La parte dell’assaggio è quella che più scioglie le diffidenze». Quasi che a tavola tutti fossimo più capaci di metter da parte i pregiudizi e fossimo più aperti a incontrare l’altro.
L’ITINERARIO
Si parte dal piazzale della stazione Marittima, dove il simbolo della città, la Lanterna, accoglie e orienta la visita migranda. Incrociando botteghe tradizionali e di nuova connotazione multiculturale si passa alla Commenda di Prè oggi luogo di incontro di tante comunità di migranti, sospeso tra porto antico e centro cittadino. La passeggiata prosegue nell’arteria centrale, via Prè, conosciuta per la criminalità negli anni passati e negli recentemente al centro di un processo di riqualificazione e abitata da tante comunità migranti l’hanno fatta rinascere. Si percorre poi via del Campo, resa immortale dalla poesia di Fabrizio De Andrè, nella zona in cui interviene la comunità di San Benedetto. La passeggiata prosegue nella zona della Maddalena, cuore di un processo di riqualificazione animato da cooperative locali in un’ottica di cittadinanza attiva. La visita continuerà nella piazza Caricamento, grande piazza situata al margine del centro storico e di fronte al porto antico della città.
Quota di partecipazione: soci 10 euro, non soci 12 euro.
Appuntamento alle 10, Piazzale della Stazione Marittima
Prenotazioni, punto Touring di Genova, piazza Matteotti 62R, Palazzo Ducale, tel. 010.5955299
Per saperne di più su Migrantour leggi l’inchiesta di Touring, qui